Palpebre ed occhi gonfi: quali sono le cause e i sintomi del gonfiore?

Salute degli occhi
Palpebre ed occhi gonfi: quali sono le cause e i sintomi del gonfiore?
20/11/2023
Tempo di lettura: 6 Minuti

Avere gli occhi gonfi è una condizione molto comune, causata prevalentemente da un eccessivo accumulo e ristagno di liquidi nei tessuti intorno agli occhi (le palpebre).

La palpebra è quel sottile strato di pelle che copre l’occhio, proteggendolo dagli agenti esterni e da eventuali lesioni. La sua funzione è anche quella di distribuire il film lacrimale omogeneamente su tutta la superficie oculare mantenendo così l’occhio costantemente pulito e lubrificato. Nonostante spesso basti una normale infiammazione per innescare il rigonfiamento della palpebra, talvolta questo può essere il sintomo di una patologia molto grave. È importante per questo effettuare il prima possibile una visita medica per accertarsi della causa scatenante.

Quali sono le cause degli occhi gonfi?

Le cause non patologiche più comuni

Per i pazienti che sono soliti svegliarsi con gli occhi gonfi è importante notare che la causa più comune del rigonfiamento palpebrale mattutino consiste in uno stile di vita scorretto dovuto a:

  • Insufficiente qualità o quantità di sonno;
  • Eccessivo consumo di sale;
  • Mancata pulizia del make-up prima di andare a letto;
  • Insufficiente attività fisica;
  • Dormire a faccia in giù sul cuscino.

Le cause patologiche più comuni

Tra le cause patologiche, che comunemente causano gli occhi gonfi, vi sono:

  • Dermatite allergica: reazione al contatto con agenti irritanti, detergenti, make-up e punture di insetto;
  • Rinite allergica: causata da acari della polvere e muffe;
  • Calazio ed orzaiolo: gonfiore notevole di un occhio solo in un punto specifico della palpebra. In caso di calazio è causato da una ghiandola sebacea ostruita mentre invece se si parla di orzaiolo è dovuto ad un’infezione di un follicolo pilifero;
  • Congiuntivite: infezione della congiuntiva che causa arrossamento e gonfiore palpebrale;
  • Traumi;
  • Eritema solare.
Palpebre gonfie

Tra le cause comuni è importante ricordare che anche gli squilibri ormonali dovuti alla gravidanza possono provocare un fastidioso ristagno di liquido a livello oculare con conseguente infiammazione dei tessuti circostanti.

Cause meno comuni

Tra le cause meno comuni di gonfiore palpebrale troviamo:

  • Blefarite: un’infiammazione che solitamente colpisce entrambe le palpebre, accompagnata da croste gialle a livello cigliare. 
  • Cellulite orbitale: un’infezione batterica che colpisce prevalentemente i bambini e può manifestarsi in maniera molto grave;
  • Infezioni della palpebra e del contorno occhi;
  • Herpes Simplex;
  • Herpes Zoster;
  • Ipotiroidismo e Ipertiroidismo (responsabili anche dell’esoftalmo);
  • Insufficienza cardiaca;
  • Malattie epatiche;
  • Angioedema;
  • Morbo di Graves;
  • Morbo di Crohn;
  • Tumore oculare
Occhio normale e occhio con blefarite

Studi recenti hanno dimostrato che le palpebre gonfie possono essere provocate anche dall’infezione da Covid.

Quali sono i sintomi degli occhi gonfi?

Il gonfiore palpebrale solitamente può essere unilaterale (colpire un occhio solo) o bilaterale (colpire entrambi) e comparire sia sulle palpebre superiori che inferiori.

I sintomi più comuni che lo accompagnano sono: 

Quando preoccuparsi e rivolgersi al medico

Se il gonfiore palpebrale continua per oltre 24 o 48 ore è necessario contattare il proprio medico di fiducia. Il paziente dev’essere messo in allarme anche dalla presenza di alcuni sintomi anomali che possono accompagnarsi al rigonfiamento palpebrale, evidenziandone la gravità: 

Come si effettua la diagnosi in base ai sintomi?

Per effettuare una diagnosi accurata il medico seguirà diversi passaggi.

Anamnesi

La raccolta completa della storia clinica del paziente. Attraverso l’anamnesi verranno presi in considerazione dati importanti come:

  • Da quanto tempo il paziente soffre di questo disturbo;
  • Se è unilaterale o bilaterale;
  • Se colpisce solo le palpebre superiori o quelle inferiori;
  • Se è comparso in seguito ad un trauma;
  • Se il paziente si è sottoposto ad un intervento chirurgico nella zona oculare;
  • Se il paziente soffre di allergie o altre patologie relative;
  • Quali sono i sintomi che accompagnano questo rigonfiamento.

Esame obiettivo

Questo esame misura soprattutto la capacità visiva del paziente e se i suoi movimenti oculari sono limitati dal rigonfiamento. L’esame obiettivo permette anche di valutare la posizione, la grandezza e se questo rigonfiamento è doloroso e caldo al tatto.

Il medico ispezionerà attentamente la pelle del viso per cercare segni che possano indicare un’infezione in atto o possibili lesioni che verranno analizzate con la lampada a fessura.

Analisi dei risultati

I dati raccolti permettono di individuare la categoria della causa scatenante.

  • Il dolore, l’arrossamento, il calore e il gonfiore indicano la presenza di un’infiammazione o di un’infezione;
  • La presenza di prurito suggerisce una reazione allergica, mentre l’assenza di prurito suggerisce una disfunzione renale o cardiaca;
  • La perdita dell’acuità visiva e dei movimenti oculari indicano un disturbo orbitale (cellulite orbitale o trombosi del seno cavernoso) che va trattato con urgenza.

È importante notare che se il gonfiore delle palpebre si manifesta in assenza di altri sintomi non è quasi mai provocato da una patologia grave. Spesso infatti potrebbe trattarsi di una reazione a detergenti, make-up o altri prodotti per il viso. 

Quali esami vengono fatti e come? 

Qualora il medico sospetti che la causa scatenante della palpebra gonfia sia una condizione grave come l’insufficienza cardiaca, patologie renali o disfunzioni tiroidee, potrebbe richiedere ulteriori esami per individuare il problema con maggiore accuratezza. Tra questi troviamo:

  • La risonanza magnetica o tomografica computerizzata (se si sospetta la cellulite orbitale o la trombosi del seno cavernoso);
  • Tecniche di imaging e test per verificare la funzionalità degli organi coinvolti (se si sospetta una disfunzione cardiaca, epatica, renale o tiroidea).

Trattamento

I principali rimedi e trattamenti contro il rigonfiamento palpebrale si distinguono tra loro a seconda della causa scatenante. In genere è consigliato:

  • Applicare impacchi freddi per ridurre il gonfiore;
  • Evitare le lenti a contatto e il make-up per tutta la durata dei sintomi;
  • Utilizzare lacrime artificiali per contrastare le irritazioni dovute alla secchezza oculare;
  • Utilizzare pomate che favoriscano il movimento delle palpebre e ne allevino il bruciore;
  • Utilizzare antistaminici orali e colliri corticosteroidei per contrastare gravi reazioni allergiche;
  • Utilizzare colliri antibiotici o antivirali per combattere eventuali infezioni.

Esistono dei rimedi naturali che aiutano a far sgonfiare gli occhi?

Sono numerosi i rimedi naturali che possono aiutare a ridurre il gonfiore palpebrale. Tra questi vi sono:

  • Impacchi a base di camomilla: dotata di capacità antinfiammatorie che riducono notevolmente il prurito; 
  • Impacchi con gel di Aloe Vera;
  • Lavaggi con soluzione salina: per prevenire il rischio di recidiva;
  • Lavaggi con acqua fredda e oli essenziali: per mantenere l’occhio pulito.

Cosa non fare in caso di occhi o palpebre gonfie?

Esistono diversi semplici comportamenti da evitare per rimediare al problema degli occhi gonfi:

  • Toccare troppo spesso gli occhi (soprattutto quando non si hanno le mani pulite);
  • Utilizzare prodotti cosmetici (a meno che non siano naturali e di ottima qualità);
  • Utilizzare colliri a base cortisonica o antibiotica senza prima essersi consultati col proprio medico curante.

Cosa fare se invece il disturbo è legato all’età?

Se il disturbo è legato alla vecchiaia, si può ricorrere alla blefaroplastica per contrastare il rigonfiamento ed evitare un aspetto stanco e affaticato. Questo intervento consiste nella rimozione delle borse di grasso sotto gli occhi che con l’età aumentano sempre di più la loro dimensione.

Si può prevenire?

Esistono diverse tecniche per prevenire il gonfiore palpebrale:

  • Mantenere un livello costante di idratazione per combattere la ritenzione idrica;
  • Seguire un’alimentazione ricca di frutta e verdura;
  • Ridurre il consumo di sale, zuccheri e bevande alcoliche;
  • Dormire 7/8 ore per notte in maniera continuata.

Occhi gonfi nei bambini

Gli occhi gonfi nei neonati e nei bambini sono molto comuni e causati da infezioni, allergie e traumi. Se il problema persiste o peggiora è necessaria una visita pediatrica. Informati nell’articolo dedicato agli occhi gonfi nei bambini.

Fonti

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NOTA BENE

I contenuti medici inclusi nel sito web sono stati scritti e rivisti da personale medico qualificato. Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo e non intendono sostituire in alcun modo il parere del proprio medico curante o della visita specialistica. In nessun caso costituiranno la diagnosi o la prescrizione di un trattamento.


Dott. Federico Fiorini

Articolo supervisionato dal

Dott. Federico Fiorini

Medico chirurgo e Direttore Sanitario di Clinica Baviera Bologna

Collabora con Clinica Baviera come Chirurgo Oculista e Direttore Sanitario di Clinica Baviera Bologna dal 2020. È esperto in topografia corneale, oct, fluorangiografia, laser retinico e yag laser per la cataratta secondaria. Nella sua carriera ha svolto oltre 12.500 interventi tra chirurgia della Cataratta, chirurgia della Presbiopia, della Cornea, dello Pterigio, chirurgia del Glaucoma, chirurgia refrattiva e impianti di lente da camera posteriore (ICL). Esperto di chirurgia Palpebrale (Ectropion/Entropion, Dermatocalasi, Xantelasma, Calazio) e delle vie Lacrimali. Nel 2017 ha pubblicato una tecnica personale per la chirurgia dello Pterigio.

Join the discussion 2 Comments

  • Donatella ha detto:

    Buongiorno ho un serio problema di gonfiore alle palpebre inferiori sopratutto al mattino e va e viene durante la giornata . La mattina al risveglio mi sento tutta la parte intasata e continuò a soffiarmi il naso. Ho provato la carbossiterapia ma non mi ha risolto il problema . Ho fatto varie visite agli occhi ma a parte la secchezza non hanno riscontrato nulla. Mi potete aiutare ?

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Gentile Donatella, grazie del messaggio. Purtroppo senza averla visitata non possiamo indicarle una terapia da seguire o darle un parere medico. Le consigliamo di prenotare una vista oculistica approfondita per capire la natura del suo disturbo. Le nostre cliniche sono a Milano, Torino, Bologna e Varese. Per prenotare una visita può chiamare il numero verde 800.22.88.33 Grazie

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