Orzaiolo e calazio all’occhio: quali sono le differenze, cause e rimedi?

Salute degli occhi
Orzaiolo e calazio all’occhio: quali sono le differenze, cause e rimedi?
28/07/2023
Occhio con orzaiolo e calazio Tempo di lettura: 8 Minuti

Calazio e orzaiolo sono disturbi antiestetici, fortunatamente temporanei, ma a volte dolorosi che colpiscono l’occhio. Potrebbero sembrare simili, ma non vanno confusi tra loro: hanno, infatti, origini ben diverse e possono essere frequenti anche nei bambini.

Cos’è l’orzaiolo?

L’orzaiolo è prodotto dall’infiammazione di una delle ghiandole di Zeiss (follicoli sebacei presenti alla base delle ciglia). Questi possono infiammarsi a causa di un batterio (lo stafilococco) portando un’escrescenza di colore bianco-giallastro. Di solito scompare in pochi giorni ma i casi più gravi possono far restare in modo permanente una piccola pallina di tessuto che può diventare antiestetica e fastidiosa. In questo caso si parla di orzaioli cistici che, solitamente, hanno bisogno di un piccolo intervento per essere tolti. 

Questo puntino bianco si può manifestare in diversi punti:

  • All’interno delle ciglia;
  • Alla base delle ciglia;
  • Sulla palpebra superiore;
  • Sulla palpebra inferiore.

Nella maggior parte dei casi l’orzaiolo può verificarsi in presenza di una blefarite.

Occhio con orzaiolo

Quanti tipi di orzaiolo ci sono?

Esistono due tipi di orzaiolo in base alla zona colpita:

  • Orzaiolo esterno alla palpebra: è la variante più comune, sviluppatasi lungo il bordo palpebrale e porta il paziente a lamentare la presenza di un grumo solido, infiammato e dolente, prima rosso e poi giallo per la presenza di pus. Si verifica quando causa l’infiammazione della ghiandola sebacea di Zeiss, apocrina di Moll o l’infiammazione di un follicolo delle ciglia.
  • Orzaiolo interno alla palpebra: quando colpisce una ghiandola di Meibomio. È più doloroso di quello esterno e si presenta a bordo della rima palpebrale. Se non viene curato può evolversi fino a diventare calazio, una cisti dolorosa che cresce nella palpebra e causa l’ostruzione del dotto escretore della ghiandola di Meibomio.

Cos’è il calazio?

Il calazio è un lipogranuloma: un accumulo di grasso o piccola cisti che pùo formarsi all’interno della palpebra che si forma in seguito ad un’infiammazione cronicizzata delle ghiandole di Meibomio (ghiandole che producono la componente lipidica delle lacrime).

In caso di occlusione del dotto escretore, il prodotto della ghiandola, anziché essere espulso con le lacrime, si accumula provocando l’aumento di volume della ghiandola stessa e la seguente infiammazione dolorosa.

Questa ciste (un nodulo duro alla palpazione) si forma all’interno della palpebra superiore o inferiore e non è solitamente infettiva ma abitualmente indolore.

Può portare:

Quanti tipi di calazio ci sono?

Esistono due principali tipi di calazio in base alla zona colpita:

  • Esterno: quando si forma all’esterno sotto forma di una pallina sulla palpebra.
  • Interno: quando si forma verso la congiuntiva, questo può creare fastidio a causa del continuo contatto tra cisti e ciglia.

Quali sono i sintomi dell’orzaiolo e del calazio?

I sintomi più comuni dell’orzaiolo sono:

  • Rossore;
  • Gonfiore ai margini palpebrali;
  • Dolore al tatto (in caso di pressione o sfregamento dell’occhio);
  • Abbondante lacrimazione;
  • Ipersensibilità alla luce;
  • Sensazione di corpo estraneo nell’occhio;
  • Formazione di cisti con dimensione variabile con presenza di pus.

Più raramente, la crescita dell’orzaiolo a livello palpebrale potrebbe ostacolare la visione: in tali casi l’individuo colpito da orzaiolo potrebbe non risultare in grado di aprire completamente l’occhio a causa delle dimensioni e del peso dell’orzaiolo che vanno ad ostacolare tale azione.

I sintomi più comuni del calazio sono:

  • Gonfiore palpebrale;
  • Rossore;
  • Lieve dolore;
  • Senso di pesantezza alla palpebra;
  • Lieve offuscamento della vista;
  • Formazione di cisti di dimensione variabile con presenza di pus.

Sia il calazio che l’orzaiolo causano iperemia, tumefazione e forte dolore alla palpebra.

Quali sono le cause dell’orzaiolo e del calazio?

Tra le principali caratteristiche e cause che differenziano orzaiolo e calazio ci sono:

Orzaiolo

  • Una scarsa igiene personale: in questi casi, le infezioni batteriche entrano in contatto con l’occhio, penetrando nei follicoli e creando infezione ed infiammazione. Il semplice contatto delle mani sporche con gli occhi può favorirne la formazione;
  • Cambiamenti ormonali;
  • Un sistema immunitario debilitato a causa di una malattia virale;
  • Maggiori rischi d’infezione per i portatori di lenti a contatto;
  • Palpebra tumefatta nella parte esterna.

È stato inoltre osservato che gli individui colpiti da blefarite cronica, un’infiammazione del bordo libero della palpebra, presentano maggiori possibilità di contrarre l’orzaiolo.

Calazio

  • Alimentazione scorretta e sbilanciata, problematiche gastrointestinali (consumo eccessivo di dolci, insaccati), disturbo dell’alvo;
  • Stati d’ansia;
  • Patologie intestinali (colite spastica);
  • Disfunzione della ghiandola di Meibomio;
  • Acne rosacea.

Nota: può succedere di avete più calazi contemporaneamente, in questo caso sono interessate più ghiandole limitrofe.

Come si effettua la diagnosi?

L’orzaiolo e il calazio vengono diagnosticati dall’oftalmologo durante una visita oculistica. Per quanto possano sembrare simili, sono due condizioni differenti.

  • Il calazio è una piccola cisti indolore al centro della palpebra.
  • L’orzaiolo si posiziona sul margine palpebrale, associato a dolore o fastidio.

Il medico valuterà inoltre se il rigonfiamento ha origine infettiva: in tal caso è un orzaiolo, in quanto il calazio è un’infiammazione cronica. L’orzaiolo interessa principalmente le ghiandole di Zeiss o di Moll e manifesta una crescita molto più rapida del calazio che invece colpisce le ghiandole di Meibomio e ha una natura degenerativa che spesso richiede un intervento chirurgico. È importante ricordare che la trasformazione dell’orzaiolo in calazio è un evento molto comune.

Se le lesioni si manifestano in maniera ricorrente è consigliato un esame istologico che permetta di differenziare il calazio da patologie come il carcinoma basocellulare e il linfoma.

Come si cura il calazio?

Il calazio è causato dall’otturazione di una ghiandola sebacea, quindi per curarlo è necessario drenarla, spurgando il pus in essa contenuta. Spesso questo processo si risolve spontaneamente, ma possono volerci anche settimane perché scompaia del tutto. A seconda di quali siano le cause del calazio esistono cure specifiche:

  • se associato ad una blefarite, è necessaria una terapia antibiotica topica, con un unguento per ridurre le cariche batteriche o un trattamento cortisonico per ridurre il gonfiore della ciste e agevolare l’uscita del materiale purulento. La riduzione graduale del gonfiore indica che il calazio è in via di guarigione;
  • se si tratta di recidive o situazioni gravi si ricorre ad un piccolo intervento chirurgico per incidere la cisti, eliminando il pus all’interno, seguita da un raschiamento (courettage) della ghiandola interessata. Nel caso di pazienti adulti l’intervento è realizzato con anestesia locale mentre con sedazione completa per i bambini.

Come si cura l’orzaiolo?

L’orzaiolo solitamente tende a regredire spontaneamente, attraverso la fuoriuscita del contenuto purulento che avviene nel giro di qualche giorno.

È consigliabile seguire alcune specifiche linee guida per velocizzarne la guarigione:

  • detergere la zona con disinfettanti appositi e inumidirla con soluzioni sterili;
  • evitare di schiacciare la cisti per impedire all’infezione di peggiorare;
  • utilizzare pomate a base di antibiotici in caso di recidiva;
  • in caso di cronicizzazione può essere necessaria l’operazione chirurgica.

Se l’orzaiolo sarà interno sarà molto più difficile da raggiungere e da trattare con rimedi naturali. In questi casi l’opinione dell’oftalmologo è necessaria per una guarigione completa.

Per quanto riguarda l’orzaiolo cistico invece i rimedi più efficaci sono i seguenti:

  • Posizionare impacchi caldi sulla palpebra per aumentarne la circolazione sanguigna e favorirne la cicatrizzazione;
  • Utilizzare colliri o antibiotici. 

Quanto ci mettono a guarire?

Di norma, la durata di un orzaiolo è variabile a seconda della gravità dell’infezione e delle caratteristiche personali del soggetto interessato. Di solito ci mette circa una settimana per la sua scomparsa totale senza danni permanenti per l’occhio e raramente supera i dieci giorni. Purtroppo, c’è una forte possibilità che si ripresenti anche nella stessa zona. In tal caso, probabilmente l’infezione è diventata cronica oppure i batteri che l’hanno causati non sono stati debellati del tutto con le cure adottate.

Come per l’orzaiolo, anche nel caso del calazio, la guarigione può avvenire spontaneamente, ma i tempi sono maggiori. Si parla generalmente di un periodo che spazia tra le 2 e le 6 settimane (una terapia adeguata a base di impacchi caldi più volte al giorno o di farmaci antinfiammatori può però diminuirne il decorso). Nel caso in cui il calazio non dovesse guarire da solo, i tempi per rimuovere la ciste, attraverso un eventuale intervento chirurgico, potrebbero variare.

Quando si deve operare un orzaiolo cistico?

L’intervento chirurgico è necessario solo in pochi casi. Ciò si verifica quando l’orzaiolo diventa una ciste, formando una protuberanza grassa permanente, che può diventare davvero fastidiosa.

Nelle circostanze sopra menzionate, è necessario un piccolo intervento chirurgico, con anestesia locale, per rimuoverlo completamente.

Un altro problema importante con gli orzaioli, così come con qualsiasi altro problema relativo alla salute, e specialmente alla vista, e che non dovremmo cadere nell’errore dell’automedicazione. Sebbene di solito non gravi, gli orzaioli dovrebbero essere controllati da uno specialista, in grado di indicare il trattamento più appropriato da seguire e, se necessario, l’eventuale intervento chirurgico.

Si possono prevenire?

Per prevenire questi disturbi è importante seguire alcuni importanti linee guida:

  • mai toccarsi il volto con le mani sporche;
  • curare la propria igiene personale (specialmente le ciglia e le palpebre);
  • evitare cosmetici invasivi;
  • una dieta sana ed equilibrata.

Può trascendere in qualcosa di grave?

Qualora le lesioni divengano ricorrenti – dunque croniche – si suggerisce al paziente di sottoporsi a un esame istologico in modo da effettuare la diagnosi differenziale fra calazio, linfoma e neoformazione maligna (carcinoma).

Fonti

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NOTA BENE

I contenuti medici inclusi nel sito web sono stati scritti e rivisti da personale medico qualificato. Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo e non intendono sostituire in alcun modo il parere del proprio medico curante o della visita specialistica. In nessun caso costituiranno la diagnosi o la prescrizione di un trattamento.


Dott. Federico Fiorini

Articolo supervisionato dal

Dott. Federico Fiorini

Medico chirurgo e Direttore Sanitario di Clinica Baviera Bologna

Collabora con Clinica Baviera come Chirurgo Oculista e Direttore Sanitario di Clinica Baviera Bologna dal 2020. È esperto in topografia corneale, oct, fluorangiografia, laser retinico e yag laser per la cataratta secondaria. Nella sua carriera ha svolto oltre 12.500 interventi tra chirurgia della Cataratta, chirurgia della Presbiopia, della Cornea, dello Pterigio, chirurgia del Glaucoma, chirurgia refrattiva e impianti di lente da camera posteriore (ICL). Esperto di chirurgia Palpebrale (Ectropion/Entropion, Dermatocalasi, Xantelasma, Calazio) e delle vie Lacrimali. Nel 2017 ha pubblicato una tecnica personale per la chirurgia dello Pterigio.

Join the discussion 67 Comments

  • Cristina ha detto:

    Salve,

    Molto interessante l'articolo. Sto seguendo i vostri consigli ma Il pus all'interno del mio orzaiolo non spurga (faccio degli impacchi con garze ed acqua calda, ma nulla). Sapete di qualche altra terapia naturale per accellerare la guarigione dall'orzaiolo?

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Buongiorno Cristina,
      molto probabilmente il Suo è un calazio ed è arrivato il momento di intervenire chirurgicamente!
      Per valutare come procedere può chiamare il nostro numero gratuito 800228833

      Grazie mille

      Clinica Baviera Italia

    • Tonino ha detto:

      Salve ha quasi una settimana che all’ interno dell’ okkio mi é venuto un orzaiolo che mi da tanto fastidio e bruciore che piano piano mi prende in tutta la testa……qual è il metodo migliore per guarire?? Grazie

      • Clinica Baviera Italia ha detto:

        Buongiorno Tonino, potrebbe bastare un unguento oftalmico, ma non potendo vedere e valutare il suo orzaiolo le consiglio una visita a carattere generale con uno dei nostri specialisti, sicuramente le daranno l’indicazione più corretta per trattare il problema. Grazie per averci contattato. Le auguro una buona serata.

    • Yenisleydi ha detto:

      Ciao ho una bimba di un anno le è venuto un orzaiolo è più meno da un mese che c’è la ,la ho portata dal oculista e mi ha detto di fare del impacchi di acqua calda ,però c’è la ancora e rosso e vedo che ha un puntino giallo però no è ancora scoppiato ,mi da qualche consiglio grazie mille !!

      • Clinica Baviera Italia ha detto:

        Buongiorno, bisogna distinguere il calazio dall’orzaiolo. Il primo è una infiammazione il secondo è una infezione. Le cure e le cause sono diverse. Il consiglio è di continuare a fare gli impacchi caldi e di farsi rivedere dall’oculista / pediatra. Un altro consiglio che le diamo è di dare attenzione alla alimentazione e assumere fermenti lattici. Spesso il problema è intestinale per intolleranze o alimentazione scorretta.
        Grazie di averci scritto!

    • Marina ha detto:

      Il mio medico mi ha diagnosticato un calazio angolo esterno sotto
      Ma mi si è formata una borsa molto gonfia sullo zigomo sotto l’occhio
      È normale ?

      • Clinica Baviera Italia ha detto:

        Ciao Marina, sì è normale. È l’edema infiammatorio che per gravità scende in basso e si deposita. Una volta andata via la flogosi va a posto. Grazie di averci scritto.

  • Carmine ha detto:

    Buongiorno , ho un calazio da 5 giorni! Sto mettendo una crema cortisonica!puo' andare bene oppure per accelerare la guarigione posso fare di più! Il calazio è' situato sul bordo, in prossimità della radice celiare dell'occhio, nell'angolo interno !
    È' normale che mi abbia provavano un'abbassamento della palpebra pure? Grazie mille
    Carmine

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Buongiorno Carmine,
      Per accelerare la guarigione del calazio dovrebbe eseguire 2 volte al giorno delle applicazioni a palpebre chiuse con dell'acqua ben calda (imbevendo un asciugamano nell'acqua) per almeno 5 minuti per 10 giorni. Occorre inoltre utilizzare 3-4 volte al giorno un unguento oftalmico antibiotico/cortisonico. Non tutti i calazi regrediscono completamente e in alcuni casi occorre, quando il fatto acuto si è risolto, incidere il calazio per eliminare la tumefazione presente nella palpebra.

      Cordiali saluti
      Clinica Baviera Italia

      Disclaimer: Le risposte sul blog non possono essere intese come una diagnosi certa né tantomeno come un indirizzo terapeutico preciso. Chi ha quesiti medici specifici e volesse consultare Clinica Baviera, può chiamare il numero gratuito 800 22 88 33 e prenotare un consulto con uno dei nostri medici specialisti.

  • Nadia ha detto:

    Salve,

    Anche dopo aver letto l'articolo, non sono riuscita a capire bene se ho in calazio o un orzaiolo. E' una specie di pallina sotto la pelle della palpebra, molto fastioda, e alcune volte anche molto dolorosa. La prima volta, i medici mi avevo prescritto degli antibiotici e consigliato mettere impacchi caldi, per favorire la fuoriuscita del pus. Il pus pero non e' mai uscito (a dire il vero, non ho mai visto neanche il puntino bianco dalla quale dovrebbe uscire). La pallina, che stava nella rima inferiore dell'occhio, e' scomparsa dopo circa una settimana. Solo recentemente, quando mi e' spuntata un'altra pallina nella palpebra superior, mi sono accorta che la zona dove c'era la pallina precedentamente, e' rimasta gonfia (e rossa all'interno) rispetto all'altro occhio. Ci e' volute qualche giorno che la pallina si 'sgonfiasse', pero una piccolo pallina abbastanza visible e' rimasta. Di cosa si tratta? Dovrei intervenire chirurgicamente?

    Ps: la rima inferiore del occhio, esattamente dove avevo la pallina precente, ora mi fa male (ed e' lo stesso tipo di dolore e fastidio) e si sta gonfiando.

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Buongiorno Nadia,
      Dalla descrizione da lei fatta si evince che si tratta di un calazio. Se ha già provato per diverse settimane con impacchi di acqua calda e terapia antibiotica/cortisonica e questi trattamenti non hanno avuto successo, occorre procedere con un intervento chirurgico di asportazione del calazio.

      Le ricordiamo in ogni caso che risposte sul blog non possono essere intese come una diagnosi certa né tanto meno come un indirizzo terapeutico preciso. Chi ha quesiti medici specifici e volesse consultare Clinica Baviera, può chiamare il numero gratuito 800 22 88 33 e prenotare un consulto con uno dei nostri medici specialisti.

      Grazie
      Cordiali saluti

      Clinica Baviera Italia

  • Lalla ha detto:

    Buongiorno ho un piccolo calazio sotto la palpebra da circa 20 giorni.non mi reca alcun fastidio.è possibile lasciarlo cosi come è senza fare nulla?

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Buongiorno, il calazio puo' essere curato tramite pomata antibiotica, ma se non dovesse passare bisogna eliminarlo chirurgicamente. Per qualsiasi dubbio resto a disposizione. Clinica Baviera .

  • marcella g ha detto:

    buongiorno,
    ho subito l'intervento per la rimozione di un calazio alla palpera superiore destra .
    l'oculista mi ha dato un collirio antibiotico per 3 giorni, ma non ha suturato con punti, preferendo che la parte "drenasse " fino all 'auto guarigione…
    dopo una ventina di giorni il problema sembrava essersi risolto completamente;
    ma ora a distanza di nemmeno 2 mesi dall'operazione si sta riformando un nuovo calazio nello stesso punto.
    poichè vorrei evitare un altro intervento.. vista anche l'inutilità cosa posso fare per risolvere il problema ora che la nuova formazione nn è così evidente come in precedenza
    al momento mi sono stati prescritti impacchi caldi e un unguento abase di ofloxacina.. ms dopo la mia esperienza…

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Buongiorno, avendo già avuto questo tipo di problema, oltre agli impacchi che sta facendo ci sono delle piccole cure con creme antibiotiche. Ma per informazioni piu' dettagliate e valutare il nuovo calazio è meglio che consulti uno specialista. Per maggiori informazioni contatti il numero gratuito 800228833 . Cordiali Saluti.

  • Luca ha detto:

    Ragazzi a me è venuto un calazio nella palpebra superiore . Dopo un anno mi stavo quasi per operare pOi mi è scomparso da solo. So che sembra strano ma è andata così. Io consiglio di non operare subito…non sono un medico….ma farei così. … in bocca al lupo a tutti

  • Alessia ha detto:

    Salve, è da circa 10 giorno che ho un calazio, mi hanno detto di mettere pensulvit, può and bene?

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Buongiorno Alessia, questa pomata ha solo un antibiotico e sarebbe più opportuno un'associazione antibiotico/cortisonica.
      Buona giornata

  • alessia ha detto:

    Ciao a tutti sono Alessia, da circa due giorni ho un rigonfiamento con puntina bianca al centro sulla superficie tra la parte interna e la parte esterna dell'occhio, vicino l'angolo interno, è abbastanza dolorante.. pur leggendo l'articolo non ho ancora capito se sia un calazio o un orzaiolo..che cos'è? E come posso curarlo??

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Buongiorno Jessica, se dice che ha una "puntina bianca" ed è " abbastanza doloroso" potrebbe essere un orzaiolo, ma per esserne certi al 100% le consiglio una visita con uno dei nostri medici che le confermerà il problema effettivo e le darà terapia giusta per poterlo curare 🙂 . Buona giornata.

  • Magda ha detto:

    Salve
    Da due giorni accuso un Pò di fastidio e dolore sotto la palpebra..da fuori si vede che é una pallina e dentro é rosso. Soffro spesso di calazi. Mi domandavo se anche questo lo fosse. Generalmente non ho fastidi quando compaiono. Una cura con betabioptal e tobradex può andare bene?grazie rimango in attesa di una risposta,con la speranza che sia veloce.

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Buongiorno Madga, potrebbe essere un piccolo calazio, per curarlo normalmente si inzia con un unguento antibiotico per qualche giorno , nel caso non dovesse passare si procede con incisione chirurgica. Non potendolo vedere, le consiglio una visita con uno dei nostri specialisti che sicuramente le darà indicazioni più precise e le troverà la soluzione migliore per risolverle il problema. Grazie per averci contattato. Buona giornata.

  • Giulio ha detto:

    Buongiorno,
    ho un calazio da circa un paio di mesi sulla palpebra superiore, ma sembra che pian piano la punta bianca stia andando verso l'esterno (verso le ciglia).
    Visto che ho eseguito presso di voi un intervento Lasik il 4 ottobre, vorrei sapere se posso mettere la crema antibiotica (Eubeatal) che già mi aveva prescritto il dott. Notaro prima dell'intervento, o se ci sono controindiciazioni legate all'intervento.
    Grazie

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Buongiorno Sig. Demarco, ho già avvisato la Clinica di Torino e a breve il Dottor Notaro la chiamerà per fornirle le indicazioni necessarie. Grazie per averci contattato. Buona giornata.

  • Estella ha detto:

    Buon giorno !
    O un occhio rosso da 4 settimane fa anche un po male o notato che si vede anche un puntino bianco tipo un brufolo
    Si tratta di un orzaiolo interno ???
    Grazie

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Buongiorno Estella, normalmente l'orzaiolo è doloroso mentre il calazio no. Dalla sua descrizione potrebbero essere entrambi. Nel caso di orzaiolo potrebbe essere sufficiente una cura con un unguento antibiotico. Per aiutarla a risolvere il suo problema, le le consiglio una visita con uno dei nostri medici che le darà una terapia adeguata. Grazie per averci contattato. Buona giornata.

  • Christian ha detto:

    Salve dopo aver avuto un infiammazione della palpebra (il mio medico mi ha detto che si trattava di un orzaiolo) mi è rimasta una piccola pallina, Che a distanza di un mese e ancora presente, inoltre da una settimana ho avuto lo stesso problema all’altro occhio con la comparsa di una altra piccola protuberanza sempre nella palpebra. Potrebbe trattarsi di calazio? Sono un po’ preoccupato.

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Buongiorno Christian, come le ha diagnosticato il suo medico, dovrebbe essere un orzaiolo. Riguardo alla protuberanza sorta nell'altro occhio, se non è dolorosa potrebbe essere un calazio, le consiglio una visita specialistica con uno dei nostri dottori che le darà la diagnosi corretta e una terapia per risolvere il problema :). Grazie per averci contattato. Buona giornata.

  • Kia ha detto:

    Buona sera, ho avuto due volte il calazio all'occhio.destro. da ieri al sinistro, dopo aver strofinato l'occhio che mi dava fastidio, mi è uscito un bozzetto, oggi ho notato una puntina bianca che però si è affievolita. Ora mi da un leggero prurito e mi fa un po' male perché comunque sbatto le palpebre, cosa posso fare? Grazie

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Buongiorno, potrebbe bastare un un'unguento antibiotico per risolvere il suo problema. Ma per avere la certezza per risolvere l'inconveniente, le consiglio una visita con uno dei nostri specialisti che sicuramente le darà l'indicazione corretta per eliminare il calazio. Grazie per averci contattato. Buona giornata

    • Laura ha detto:

      Buonasera, è da una settimana che ho un ematoma sulla palpebra superiore sinistra in prossimità dell’attaccatura ciliare. Cosa può essere? Ho inviato le foto ad un oculista e mi ha detto che è un piccolo ematoma ma non scompare o cambia colore. Grazie per una risposta.

      • Clinica Baviera Italia ha detto:

        Gentile Laura, senza averla visitata non possiamo consigliarle una terapia. L’unica cosa che possiamo suggerirle è di prenotare una vista oculistica approfondita per capire la natura del suo disturbo. Grazie

  • Alicia Saavedra ha detto:

    Buona sera, ho cominciato ad avere di fastidi al occhio sinistro da agosto 2017 ho pensato subito sia l’orzaiolo perché da piccola li ho avuto qualche volta e mi passavano da soli facendo attenzione alla igiene. Questa volta no andata cosi ho fatto già due visite oculistiche la prima dandomi delle creme oftalmologhe antibiotici como la corti-zona (oxacim, betabioptal) sto usando anche un gel detergente per la pulizia delle palpebre e anche del collirio (tetramil) che quest’ ultima mi fa stare meglio perche ci sono giorni che ho anche del bruciore e e vista nuvolosa.
    DA agosto fino ad oggi ho avuto diverse complicazioni pur facendo tutte le indicazione che mi hanno prescritto tra impacchi, riposo medicine ecc… (tra l”altro adesso sono entrambe gli occhi) per fino l’ultima visita fu dal dermatologo perché il secondo oculista me lo ha consigliato dicendomi che avevo anche un problema di pelle.
    La cosa strana dei miei sintomi e che tutto quello che faccio al inizio sembrano funzionare ma poi non fanno più effetto e sono sempre stabile mi riescono le palline gialle alle palpebre a volte sono dolorose altre volte no, ho anche le lacrimazioni e le secrezioni gialle che durante le giornate si fanno tutti i santi giorni.
    Adesso per esempio da tre giorni ho notato un’altra novità che il mio occhi sinistro (non palpebre) dal interno sento gonfio non so se mi spiego bene e in conseguenza ho un po gonfia la faccia como delle borse sotto ai occhi.
    La settimana prossima dovrei fare un’altra visita per avere un altro parere qui a napoli.
    Sono veramente disperata vorrei solo sapere se vi e mai capitato un caso come il mio e che si e riuscito a risolvere del tutto.

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Buongiorno Alicia, da come descrive il suo problema, se ha dolore, potrebbe trattarsi di orzaiolo ma quando riferisce “mi riescono le palline gialle alle palpebre a volte sono dolorose altre volte no, ho anche le lacrimazioni e le secrezioni gialle” potrebbe trattarsi anche di blefarite. Non potendola vedere, le consiglio una visita con uno dei nostri specialisti, che le darà la diagnosi corretta e la cura per risolvere il suo problema. Grazie per averci contattato. Buona giornata.

  • Natasha ha detto:

    buongiorno,da poco meno di una settimana ho un fastidio all occhio sinistro,pizzico e irritazione…lievemente gonfio e un puntino giallino tutto questo all interno perché all esterno non si nota nulla … l oculista mi ha prescritto il gel Tobradex da applicare 3 volte al giorno ma leggendo il foglietto illustrativo è sconsigliato per l orzaiolo,quindi cos è?…adessoa sei giorni noto solo un po’ meno fastidio ma quel puntino giallo ancora non va via…evito cosmetici e lenti ovviamente…ma ho paura che sia qualcosa di grave…non mi era mai successo!

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Buongiorno Natasha, sarebbe meglio seguire i consigli dell’oculista che l’ha visitata. Nel caso volesse un altro parere, le consiglio una visita con uno dei nostri specialisti che sicuramente le darà l’indicazione più corretta per risolvere il suo problema. Grazie per averci contattato. Buona giornata.

  • silvia ha detto:

    Ho una pallina sul bordo dell’occhio, però non mi fa male e non è nemmeno rosso. Il medico mi ha detto che si tratta di un calazio ma a me sembra piuttosto un peduncolo Da che cosa posso riconoscerlo? È una pallina piccola piccola dura esterna

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Buongiorno Silvia, il calazio normalmente ha queste caratteristiche: da prurito, arrossamento, sensazione di corpo estraneo nell’occhio, fotofobia, lacrimazione e poco dolore. Per maggiori informazioni le consiglio una visita approfondita con uno dei nostri medici, sicuramente le sarà d’aiuto. Grazie per averci contattato. Le auguro una buona giornata.

  • Gabriele ha detto:

    Buongiorno.
    Soffro spesso di orzaioli ma curandoli con camomilla e nux vomica nel giro di qualche giorno sono sempre spariti. L’ultima volta però ho fatto l’errore di far fuori uscire volontariamente il pus..l’orzaiolo si è sgonfiato ma è sempre rimasto fuori dall’occhio nella parte sopra una specie di segno. Adesso mi sta tornando l’orzaiolo ma a differenza delle altre volte non sto sentendo dolore…consigli ?

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Buongiorno Gabriele, se continua a venire continuamente è meglio farsi vedere da un medico che le indicherà la cura appropiata per risolvere il suo problema.

  • Tiziana ha detto:

    Salve da qualche giorno ho dolore all’occhio dx ma non ho fatto tanto caso al problema.. invece da due giorni a questa parte mi si è gonfiato l’occhio, dolore, rossore all’interno e un po’ di prurito. Il medico curante mi ha prescritto il “pensilvit” . Appena lo tocco e chiudo le palpebre sento dolore forte! Non vedo nessun puntino giallo o bianco. Vorrei capire se si trattasse Di orzaiolo e cosa potrei fare x alleviare i sintomi tipo impacchi con cosa? Oppure un’ anestetico. Grazie.

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Buongiorno Tiziana, bisognerebbe vedere lìeffettivo problema, io le consiglio al più preso una visita con uno dei nostri specialisti che saprà indicarle la cura giusta per trattare il suo problema.

  • Simona ha detto:

    Salve da qualche giorno ho un dolore alla palpebra destra mentre la chiudo come se mi tirasse la coda dell’occhio ma non ho nessun gonfiore sono stata dall’oculista mi ha prescritto Betabioptal 4 volte al giorno e il detergente Naviblef 2 volte al giorno ma sono passati 5 giorni senza nessun miglioramento mi potete aiutare? Grazie

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Buongiorno Simona, le consiglio sentire il suo oculista per indagare sul problema, magari servono degli esami più mirati per poter trattare al meglio questo fastidio. Grazie per averci contattato. Le auguro una buona serata.

  • Daniele ha detto:

    Buongiorno, esattamente l’anno scorso mi è arrivato l’orzaiolo per 5 mesi: cresceva, scoppiava e tempo tre o quattro giorni ne cresceva un altro. Per tutta la primavera e estate non ne ho mai visto uno ma poi alla seconda settimana di settembre mi è ritornato. Ora sono a quota 3 ed è il più grande che abbia mai avuto. Non riesco a dormire o leggere o tenere lo sguardo basso. Vi prego aiutatemi

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Buongiorno Daniele,magari è semplicemente necessario l’utilizzo di un unguento, ma per maggiore sicurezza le consiglio una visita con uno dei nostri specialisti che le darà la soluzione più idonea per trattare il suo problema. Le auguro una buona giornata.

  • Clinica Baviera Italia ha detto:

    BUongiorno Alex, continui a tenere pulita lavando l’occhio e con impacchi di camomilla. Durante la visita le faranno degli accertamenti approfonditi e se necessario potrà iniziare una cura antibiotica. Grazie per averci contattato.

    • Alex ha detto:

      Salve e grazie della risposta.
      Dopo due giorni lanpiccolissima pallina è sparita sulla palpebra destra Emma sinistra ancora più piccola è rimasta.
      Alla visita mi hanno detto che sono piccolissimi frammenti di sebo che possono rimanere lì.
      Grazie

  • Patrick ha detto:

    Salve sono stato due giorni fa al pronto soccorso oculistico per un calazio, mi hanno dato come cura Pensulvit pomata e Befladine Plus, volevo chiedere se posso continuare con questa cura poiché mi é fuoriuscito pus ma la pallina che ho dentro é ancora gonfia?aspetto eventuale risposta, grazie

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Buongiorno Patrick, se le hanno dato questo trattamento dovrebbe continuarlo, ma per una maggiore sicurezza è meglio che senta l’ospedale dove l’hanno visitata o se preferisce le consiglio una visita con uno dei nostri oftalmogi che le indicherà la soluzione più adeguata per trattare il suo problema. Buona giornata.

  • Gian carlo Rossi ha detto:

    ognuno ha avuto la sua esperienza che segue la sua particolare situazione venutasi a creare per ovvi e diversi motivi. a me mi è arrivato questo calazio sulla palpebra alta sinistra si è ingrossato a dismisura e finalmente si è rotto sbruffando sangue misto a pus , me ne sono accorto perché la vista mi si era appannata in quanto lorda di sangue. sono venuto sul siti con l’intenzione di chiedere se lo debbo trattare con acqua calda o fredda.

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Buongiorno Giancarlo, è consigliato trattarlo con impacchi caldi. Grazie per averci contattato.

  • Elena ha detto:

    Buonasera, da circa una settimana mi è comparsa sulla palpebra dx una piccola bollicina e ho la palpebra lievemente gonfia. Ho avuto anche lacrimazione lacrimazione ad entrambi gli occhi per qualche giorno. Non accuso dolore. Cosa potrebbe essere? Grazie

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Buongiorno Elena, se ha la palpebra gonfia e se la piccola bollicina si trova alla base delle ciglia potrebbe trattarsi di orzaiolo. Per una diagnosi più approfondita e per darle delle indicazioni di trattamento precise le consigliere una visita approfondita con uno dei nostri specialisti. Grazie per averci contattato, le auguro una buona giornata.

  • Marco Ramundo ha detto:

    Da circa un mese ho una piccola pallina che non passa sotto la palpebra…e indolore e non mi da fastidio…cosa può essere..mi devo preoccupare….?grazie

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Buongiorno Marco, molto probabilmente si tratta di un calazio. Le consiglio di leggere la sezione cura e trattamento di questo articolo per aiutare la guarigione. Se persiste e dà fastidio bisogna asportarlo chirurgicamente. Grazie di averci scritto.

  • Fabiana ha detto:

    Soffro spesso di calazi/orzaioli e sono sempre riuscita a curarli, ho un orzaiolo da circa 2 giorni e ho fatto l’errore di schiacciare un pallina di pus, la protuberanza, anche se non eccessivamente grande, continua ad esserci e sto continuando a fare impacchi di camomilla per 10 minuti 3 volte al giorno. Questo errore potrebbe peggiorare la situazione o l’orzaiolo si assorbirà con il tempo?

    Ps. A me sembra che si stia riassorbendo lentamente

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Buongiorno Fabiana, la ringraziamo della sua domanda ma non è possibile fare una diagnosi e senza una visita specialistica. Con carattere di generalità, però, possiamo dirle che sia nel caso del calazio e dell’orzaiolo è bene tenere l’occhio pulito, agevolando la maturazione e, quindi, la regressione dell’escrescenza attraverso impacchi caldi, più volte al giorno, di garze imbevute in acqua non troppo calda. Il dolore si allevia quando si rompe l’ascesso e l’orzaiolo espelle il pus giallastro presente all’interno ma schiacciando la ciste l’infezione potrebbe peggiorare.
      In caso la sua sintomatologia dovesse peggiorare in maniera significativa potrà sempre rivolgersi ai servizi di pronto soccorso oculistico attivi sul territorio.

  • Giorgio ha detto:

    Buonasera, mi è stato diagnosticato un Calazio da ormai 6 mesi, non fa male non da neanche fastidio, ma non guarisce , lo specialista mi ha prescritto un collirio cortisonico da prendere 10 giorni, e Artelac Complet da prendere per tutta la vita, secondo lui, mi ha poi detto che è meglio evitare ogni operazione, cosa che non trova riscontro su quello che leggo quì . Grazie

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Gentile Giorgio, la ringraziamo della sua domanda. La sintomatologia da lei riferita sembrerebbe essere dovuta ad un calazio che è un granuloma cronico a carico di una ghiandola di Meibomio con flogosi dei tessuti circostanti. La terapia da lei descritta può essere utile nelle prima fase cioè durante la formazione del calazio stesso, ma dopo qualche mese ed una volta formato il granuloma l’unica opzione rimane quella chirurgica che viene consigliata o per motivi estetici o per ripetute infiammazioni nella zona interessata. Tuttavia non è possibile fare una diagnosi certa e tanto meno prescrivere una terapia farmacologica e/o chirurgica senza una visita specialistica. Le consigliamo di venirsi a visitare una volta la situazione di allarme nazionale si sarà stabilizzato. Spero che la nostra risposta le sia stata utile.

  • Alice ha detto:

    Buongiorno, è da circa un mese che una sostanza biancastra, di consistenza un po’ acquosa, si accumula all’angolo esterno di entrambi i miei occhi. Anche se la rimuovo con acqua, tende a riformarsi, in particolare durante la mattinata. Da qualche giorno, su consiglio del medico di famiglia, sto applicando un collirio antinfiammatorio a base naturale, ma per ora non noto grandi cambiamenti. Quali potrebbero essere le cause?
    Grazie mille e buona giornata

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Salve Alice, la ringraziamo della sua domanda ma non è possibile fare una diagnosi e tanto meno prescrivere una terapia farmacologica senza una visita specialistica. Con carattere di generalità, però, possiamo dirle che il suo caso probabilmente rientra le capitolo delle infiammazioni congiuntivali.
      Le consigliamo di effettuare una visita specialistica, in caso la sua sintomatologia non dovesse recedere.

  • Emanuele ha detto:

    Buonasera,
    Dopo calazio che persiste da marzo mi è stato dato betabioptal gel 3 volte al dì per 10 giorni. Sin dalla terza applicazione si è creata una sacca molto grossa, rossa, dura e soprattutto estremamente dolorosa al tatto nello zigomo, direttamente sotto il calazio. Il farmacista mi ha sospeso betabioptal pensando ad un allergia e l’oculista non risponde..cosa posso fare ora in attesa di essere operato?

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Salve Emanuele, la ringraziamo della sua domanda ma non è possibile fare una diagnosi o prescrivere una terapia farmacologica senza una visita specialistica. Il consiglio migliore che possiamo darle è quello di prenotare una visita oculistica e di farsi visitare. Con il suo oculista di fiduccia o con un altro.

  • Gabriela ha detto:

    Congratulazioni per l’ottimo contenuto, molto informativo.

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