Occhi rossi: da cosa sono causati?

Salute degli occhi
Occhi rossi: da cosa sono causati?
30/10/2023
Tempo di lettura: 3 Minuti

L’arrossamento degli occhi è dovuto ad una dilatazione dei vasi sanguigni presenti all’interno della sclera, ovvero la parte bianca dell’occhio. È un disturbo comune che può avvenire per svariati motivi spesso benigni ma a volte può richiedere un trattamento immediato per escludere gravi danni alla vista.

Quali sono le cause dell’occhio rosso? 

Gli occhi rossi possono essere provocati da cause di diverso tipo.

Mediche

Abitudinali

  • Emorragia: provocata da traumi;
  • Corpo estraneo nell’occhio;
  • L’uso prolungato di lenti a contatto;
  • Eccessiva esposizione ad agenti atmosferici;
  • Assunzione di alcool e sostanze stupefacenti;
  • Insonnia, stanchezza e disidratazione;
  • Fumo;
  • Affaticamento visivo;
  • Contatto con il cloro o altri prodotti irritanti.

Quali sono i sintomi degli occhi rossi? 

Oltre al rossore oculare possono essere presenti altri sintomi come:

Come si diagnostica?

Per diagnosticare la causa del rossore oculare l’oftalmologo si concentrerà sui seguenti aspetti:

  • Anamnesi clinica del paziente;
  • Durata dell’arrossamento;
  • Presenza o meno di dolore;
  • Presenza di disturbi visivi;
  • Presenza di allergie o altre patologie;
  • Se si utilizzano lenti a contatto;
  • Se si assumono farmaci;

Questi sono elementi fondamentali che possono costituire la formulazione di una diagnosi precisa per trattare il disturbo. Inoltre, il medico esaminerà gli occhi attraverso la lampada a fessura che consente di valutare la situazione oculare da vicino.

Quando rivolgersi al proprio medico?

È meglio rivolgersi al proprio medico quando il problema si associa a disturbi come:

  • Dolore oculare intenso.
  • Quando si ha un occhio molto rosso, in particolare nella parte attorno alla cornea. 
  • In caso di forti cefalee.
  • Nausea.
  • Quando no si ha più reazione della pupilla agli stimoli luminosi.
  • In caso di forte sensibilità alla luce.
  • Quando la superficie corneale compare opaca e non più trasparente.
  • Aumento di secrezioni.

Quando si avvertono questi sintomi è buona regola rivolgersi al medico oculista per avere una diagnosi precisa e la terapia più corretta per poter trattare al meglio il disturbo.

Come trattare il rossore oculare?

La gran parte degli arrossamenti oculari viene risolta grazie alla somministrazione di lacrime artificiali che favoriscono la lubrificazione degli occhi. Se invece questo disturbo si presenta in maniera continua, il medico di fiducia può consigliare una cura farmacologica a base di:

  • Antibiotici;
  • Cortisonici;
  • Antinfiammatori;
  • Antistaminici per via orale (se si tratta di una forma infettiva allergica).

In determinate situazioni come quando capita che entrino nell’occhio frammenti di corpi estranei come vetro o metallo questi possono portare a lesioni gravi ed è consigliato recarsi immediatamente al pronto soccorso per evitare problemi alla vista.

È possibile prevenire il rossore oculare?

In modo da prevenire il rossore oculare molti medici consigliano di adottare uno stile di vita più sano, basato sulle seguenti linee guida:

  • Riposare 8 ore al giorno;
  • Evitare di fumare;
  • Alternare l’uso di lenti a contatto con gli occhiali;
  • In caso di lavoro continuato davanti al computer, fare pause ogni 20 minuti per rilassare la vista.

Di solito se queste linee guida vengono seguite in maniera corretta, il disturbo tende a risolversi da solo nel giro di pochi giorni senza il bisogno dell’intervento medico.

Fonti

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NOTA BENE

I contenuti medici inclusi nel sito web sono stati scritti e rivisti da personale medico qualificato. Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo e non intendono sostituire in alcun modo il parere del proprio medico curante o della visita specialistica. In nessun caso costituiranno la diagnosi o la prescrizione di un trattamento.


Dott. Federico Fiorini

Articolo supervisionato dal

Dott. Federico Fiorini

Medico chirurgo e Direttore Sanitario di Clinica Baviera Bologna

Collabora con Clinica Baviera come Chirurgo Oculista e Direttore Sanitario di Clinica Baviera Bologna dal 2020. È esperto in topografia corneale, oct, fluorangiografia, laser retinico e yag laser per la cataratta secondaria. Nella sua carriera ha svolto oltre 12.500 interventi tra chirurgia della Cataratta, chirurgia della Presbiopia, della Cornea, dello Pterigio, chirurgia del Glaucoma, chirurgia refrattiva e impianti di lente da camera posteriore (ICL). Esperto di chirurgia Palpebrale (Ectropion/Entropion, Dermatocalasi, Xantelasma, Calazio) e delle vie Lacrimali. Nel 2017 ha pubblicato una tecnica personale per la chirurgia dello Pterigio.

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