*Sconto totale di 200€ sul costo dell’intervento bilaterale di chirurgia refrattiva laser per la correzione di miopia, ipermetropia e astigmatismo (sconto di 100€ sull’intervento monolaterale). Prezzo del trattamento laser: Tecnica PRK o Lasik: 1.095€ / occhio (anziché 1.195€ / occhio) - Tecnica Femtolasik: 1.375€ (anziché 1.475€ / occhio). La prima visita di idoneità preoperatoria ha un costo di 80€. Visite post operatorie fino alle dimissioni GRATUITE. Non cumulabile con altre promozioni. Informazioni e direzioni sanitarie consultabili su www.clinicabaviera.it/promozioni.
Il laser a femtosecondi per la chirurgia refrattiva è un trattamento laser che si caratterizza per la precisione e la sicurezza di taglio, la velocità e la delicatezza del trattamento: rispetto al lasik tradizionale, non si utilizza uno strumento meccanico ma un laser a femtosecondi che funziona ad alta frequenza, permettendo di realizzare un intervento più in profondità con un elevato grado di precisione.
La correzione del difetto refrattivo con tale tecnica si avvale di due tipologie di laser (Laser ad eccimeri e Laser a Femtosecondi), associati in una procedura computerizzata e completamente personalizzabile sul singolo paziente. La tecnica prevede la creazione di un sottile lembo corneale (flap) con il Laser a Femtosecondi – evitando così l’utilizzo del bisturi – e che consente al chirurgo di attraversare il tessuto corneale e accedere allo strato più profondo della cornea. Successivamente si procede con la correzione del difetto visivo grazie al laser ad eccimeri, per poi riposizionare il lembo nella sua sede originaria, cui aderisce in pochi secondi grazie all’ “effetto velcro” prodotto dal femtolaser. Questa modalità di intervento costituisce la principale differenza rispetto alla tecnica PRK – in inglese “Photo Refractive Keratectomy” – nella quale il laser ad eccimeri non penetra in profondità, ma si limita ad intervenire, in seguito alla rimozione di una piccola parte dell’epitelio, sulla superficie corneale.
Il risultato è un trattamento sicuro, preciso e sofisticato che, grazie alla creazione laser assistita del flap corneale, permette di ridurre al minimo le manovre propriamente chirurgiche garantendo, nella maggior parte dei casi, un completo recupero visivo in pochi giorni.
Più tecnicamente, il laser a femtosecondi produce una microesplosione nello stroma corneale, in seguito alla quale si formano piccole bolle, contenenti acqua e gas, che separando le lamelle corneali forniscono una superficie di taglio.
Il primo passaggio è quello di creare, attraverso la tecnologia del femtolaser, un sottilissimo flap corneale dello spessore, dimensioni e profondità desiderate. Il chirurgo avrà il compito di sollevarlo per permettere al laser ad eccimeri di lavorare sugli strati sottostanti della cornea.
Terminata l’operazione, il flap viene riposizionato nella sua sede originaria, a cui aderisce in pochi secondi grazie all’ “effetto velcro” prodotto dal femtolaser, lasciando così una superficie oculare liscia e completamente priva di imperfezioni.
L’intervento, realizzabile contemporaneamente su entrambi gli occhi, avviene in anestesia locale, ottenuta applicando collirio anestetico.
L’intera operazione ha una durata di circa dieci minuti, nel corso dei quali il paziente non avverte alcun tipo di dolore o fastidio.
Nella fase post - operatoria, una volta venuto meno l’effetto dell’anestesia, il paziente potrebbe risentire di normali reazioni quali lacrimazione, bruciore oculare e sensazione di sabbia all’interno degli occhi della durata di 4-6 ore.
Nella maggior parte dei casi i pazienti che si sottopongono a questo trattamento presentano un processo di guarigione molto rapido, recuperando quasi totalmente la propria capacità visiva a partire dal giorno successivo all'intervento
Gli esperti consigliano di riposare o dormire per almeno tre o quattro ore, in modo da ridurre ulteriormente il rischio di sentire lieve bruciore agli occhi. È inoltre importante che il paziente si impegni ad utilizzare i colliri prescritti dal chirurgo oculista, evitando di strofinarsi gli occhi per i primi dieci giorni, lavandosi spesso ed accuratamente le mani.
Si suggerisce di evitare, nei giorni successivi l’operazione, di andare al mare, in piscina o in alta montagna, di non frequentare ambienti polverosi, fumosi o in cui siano presenti sostanze volatili ed irritanti e di astenersi da ogni tipo di contatto con cani, gatti e terriccio.
È importante che il paziente effettui le visite oculistiche di controllo (dopo cinque giorni, dopo un mese, dopo sei mesi) e cerchi di non prendere parte ad attività sportive a rischio di trauma diretto o di colluttazione fisica per il primo mese post operazione.
L'intervento basato sulla tecnica Femtolasik presenta un tasso di rischio estremamente basso. Tuttavia, è consigliabile rivolgersi ad uno specialista per eseguire una visita oculistica completa coadiuvata da un approfondimento diagnostico specifico, indicati dal medico chirurgo oculista e necessari per stabilire con certezza l’idoneità del paziente a tale tipologia di intervento.
Tra i prerequisiti per la Femtolasik sono annoverati:
Tale tecnica è controindicata in caso di: