Lasik e laser ad eccimeri - intervento

La chirurgia Lasik (Laser Cheratomileusi Intrastromale) è una tecnica che permette di migliorare la vista. La cornea, lo strato più esterno dell’occhio, viene rimodellata con il Laser ad Eccimeri per migliorare la capacità di messa a fuoco, che può essere alterata da vari vizi refrattivi come miopia, l'ipermetropia e l'astigmatismo. Il trattamento dell’occhio miope è l’intervento più eseguito nella chirurgia refrattiva. La tecnica Lasik è semplice, sicura, rapida, indolore e personalizzata. Ha un decorso post operatorio molto veloce, con il solo utilizzo di colliri antibiotici e antinfiammatori e già dal giorno dopo l’operazione il paziente può tornare a svolgere le attività quotidiane.

In cosa consiste l’intervento lasik

Questo tipo di intervento si svolge essenzialmente in tre fasi:


  1. L’intervento dura circa 10 minuti ed è eseguito con anestesia topica. Nella prima fase il medico chirurgo solleva un sottile lembo di cornea (simile ad una lente a contatto), successivamente verrà utilizzato il laser per rimodellare la parte sottostante. Questo procedimento è effettuato mediante l’utilizzo del cosiddetto microcheratomo, uno strumento meccanico disegnato specificamente per sollevare l’epitelio.
  2. Nella seconda fase si modella la superficie corneale applicando il laser ad eccimeri, come nel caso dell’operazione con PRK, sullo strato intermedio della cornea (stroma corneale). Questo procedimento dura dai 5 ai 45 secondi, dipendendo dal tipo e grado del difetto visivo da correggere. Il laser ad eccimeri dispone di un meccanismo di sicurezza, chiamato eyetracker, che segue i movimenti oculari e guida il laser. Prima dell’operazione il paziente dovrà sottoporsi ad un’approfondita visita oculistica: verranno eseguiti una serie di esami per valutare il grado del difetto visivo e la topografia corneale, uno degli esami più importanti, che permetterà al medico di valutare l’idoneità al trattamento. Successivamente, il quadro clinico viene elaborato da software specifici che inviano i dati al laser per il trattamento personalizzato.
  3. Nella terza ed ultima fase si riposiziona la lamella di tessuto corneale (flap) che si risalderà con il tessuto sottostante spontaneamente, senza il bisogno di punti di sutura.

L’intervento Lasik dura all’incirca 10 minuti. Dopo il trattamento, il paziente dovrà rimanere in osservazione nella clinica per effettuare una seconda visita di controllo, dopodiché potrà ritornare a casa con gli occhi protetti da occhiali da sole.

Vantaggi del trattamento Lasik

I vantaggi del trattamento sono numerosi: vengono operati entrambi gli occhi; grazie alle gocce di collirio anestetico il paziente non sente assolutamente nessun dolore; il giorno stesso dell’intervento la persona può tornare a casa e già dal giorno dopo può ritornare a svolgere le consuete attività quotidiane.

I tempi di guarigione sono rapidissimi. Nelle prime ore dopo l’operazione può capitare di avvertire lievi disturbi come bruciore, lacrimazione, sensazione di corpo estraneo, che scompaiono progressivamente nelle ore successive. Il miglioramento della vista si percepisce già dalle prime ore in seguito all’intervento.

Dopo l’intervento Lasik

Subito dopo il trattamento, che dura pochi minuti, il paziente viene sottoposto a un primo controllo della vista, successivamente, è accompagnato in una saletta buia dove può riposare per circa 45 minuti. In questo lasso di tempo è importante che l’occhio si riposi e non si sforzi.

In seguito può lasciare la clinica proteggendo gli occhi con occhiali da sole. In giornata, deve tornare in Clinica per effettuare il primo controllo post operatorio.

Una volta rientrato a casa, il paziente può gradualmente riprendere a svolgere le attività quotidiane.

Si raccomanda di non truccarsi per una settimana e di evitare gli sport di contatto per almeno un mese in seguito all’intervento. Anche per fare il bagno al mare o in piscina è bene attendere due settimane.

REQUISITI PER SOTTOPORSI ALL’OPERAZIONE CON LASIK

I pazienti affetti da miopia, ipermetropia o astigmatismo pronti a dire addio a occhiali e lenti a contatto grazie alla tecnica Lasik devono soddisfare i seguenti requisiti:

Avere almeno 18 anni

Avere un difetto della vista stabile da almeno un anno

Godere di una buona salute oculare

Avere una gradazione adatta a questo tipo di intervento

A COLPO
D’OCCHIO

Il Lasik (Laser in situ Cheratomileusi con laser a eccimeri) è una tecnica di chirurgia refrattiva corneale per correggere i difetti della rifrazione dell’occhio (miopia, ipermetropia e/o astigmatismo) e permette al paziente di liberarsi dell’utilizzo da occhiali o da lenti a contatto.

È un trattamento che si realizza in un breve spazio di tempo e che non produce nessun tipo di fastidio.

La tecnica Lasik consiste nel sollevare il flap (strato di tessuto corneale), rimodellare la curvatura della cornea utilizzando un laser a eccimeri e, dopo l’azione del laser, riposizionarlo.

Si può applicare al paziente:

  • Che sia maggiorenne (più di 18 anni)
  • Che abbia un difetto refrattivo stabile (miopia, ipermetropia, e/o astigmatismo) e idoneo per il trattamento con chirurgia refrattiva Lasik.
  • Che soddisfi i criteri oftalmologici appropriati.
DOMANDE
FREQUENTI

Non è una chirurgia dolorosa, indipendentemente dal tipo di difetto refrattivo che si deve correggere, che sia esso miopia o altro. Per questo motivo il paziente non percepisce dolore né durante né dopo l’intervento di miopia con Lasik, anche se la maggioranza delle persone dice di sentire una leggera sensazione di sabbia negli occhi nelle ore successive alla chirurgia.

Il laser a eccimeri permette di rimuovere parti microscopiche del tessuto della cornea, modificando la forma della zona più importante per la messa a fuoco (zona ottica) e migliorando anche il profilo della cornea periferica circostante. Grazie all'energia creata dal laser si produce una "evaporazione" del tessuto bersaglio senza danneggiare i tessuti circostanti.

La chirurgia con tecnica Lasik corregge il problema rifrattivo (in questo caso la miopia) che ha il paziente nel momento dell’intervento. Per questo motivo quando la gradazione continua ad aumentare non è consigliabile.

Per l’intervento è necessario che il paziente non abbia fatto uso di lenti a contatto (rigide o semirigide) per almeno 7 giorni prima dell’intervento, e per 3 giorni se usa lenti morbide.

l contenuto del sito è stato supervisionato per l'equipe medica di Clinica Baviera Italia.