Vedo macchie negli occhi: è grave?

Salute degli occhi
Vedo macchie negli occhi: è grave?
28/03/2019
macchie negli occhi Tempo di lettura: 2 Minuti

La visione di piccole macchie o punti grigi negli occhi che sembrano fluttuare davanti a noi, e che sono molto più evidenti quando guardiamo su uno sfondo chiaro o luminoso, è un disturbo visivo molto frequente che, a meno che non sia accompagnato da altri sintomi, di solito non è grave.

Il suo nome scientifico è miodesopsia, anche se sono conosciuti come “mosche volanti”. Approssimativamente il 70% delle persone arriva a percepire, ad un certo punto della propria vita, le miodesopsie fastidiose, ma quasi sempre innocue. Di solito non sono il pre-sintomo di una malattia più grave, né compromettono la visione. Anche se queste “mosche volanti” possono essere molto fastidiose per alcune persone, specialmente quando si guarda un foglio bianco o uno sfondo chiaro e luminoso.

Quando si verificano ne macchie negli occhi?

Il momento di maggior evidenza di questi piccoli punti fluttuanti davanti ai nostri occhi si verifica quando guardiamo una superficie illuminata in modo omogeneo e con molta controluce, come uno schermo di computer con uno sfondo bianco o un colore molto chiaro.

Straordinariamente mobili, queste particelle non vengono catturate dallo sguardo, brulicano intorno ai nostri occhi e diventano più fastidiose quando sono al centro della visione. In effetti, le miodesopsie, come le vere, sono un fastidio piuttosto che un problema reale, perché la maggior parte delle volte non interferiscono con la visione in modo veramente significativo.

Perché si formano? 

Queste macchie negli occhi sono ombre proiettate sulla retina dovute a irregolarità dell’umore vitreo, che è un liquido gelatinoso e trasparente che riempie lo spazio tra la superficie interna della retina e la parte posteriore del cristallino. L’umor vitreo non deve essere confuso con l’umore acqueo, che è meno denso e con una posizione diversa: tra il cristallino e la cornea.

Per quanto riguarda le cause della formazione di queste condensazioni nel vitreo, la verità è che possono essere molteplici: invecchiamento, essere miope o soffrire di diabete. In ogni caso, ci sono anche giovani che non soffrono di miopia o diabete ma che riferiscono di vedere questi fastidiosi corpi volanti.

corpi mobili

Si possono curare? 

Attualmente nessun farmaco o intervento chirurgico si è dimostrato efficace per l’eliminazione di questi punti mobili, di un colore grigio più o meno intenso, davanti agli occhi. Al momento della loro comparsa e al massimo qualche settimana dopo, il paziente è ansioso e preoccupato. Ma la verità è che la stragrande maggioranza delle persone si abitua a loro così tanto da non accorgersi nemmeno di visualizzarle.

In casi estremi, è possibile ricorrere a una tecnica chirurgica chiamata vitrectomia, consistente nell’estrazione dell’umore vitreo e nella sua sostituzione con una soluzione salina. Ma i molti e seri effetti collaterali, incluso il distacco della retina, rendono questa opzione non sempre consigliabile.

Quando dovremmo andare dall’oftalmologo?

Nel momento in cui rileviamo questi punti negli occhi, dovremmo andare al più presto all’oftalmologo per escludere un distacco di retina o altre gravi patologie come l’uveite. Se li vediamo da un po ‘di tempo, dovremmo andare dall’oftalmologo se notiamo altri sintomi, come lampi di luce (fotopsie) o se le macchie crescono in numero o dimensioni, o se rimangono statiche.

Fonti

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NOTA BENE

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Massimo Notaro

Articolo supervisionato dal

Dott. Massimo Notaro

Medico chirurgo di Clinica Baviera Torino

Collabora con Clinica Baviera come Chirurgo Oculista dal 2011. Inizia ad esercitare la propria attività come oculista libero professionista presso diverse strutture a Napoli e Caserta e presso il proprio studio in provincia Napoli. E’ stato Dirigente Medico di I livello presso l`U.O.C di Oculistica dell’Ospedale regionale della Val d`Aosta U. Parini fino al 2011, quando inizia la sua collaborazione con Clinica Baviera. Il dott. Notaro esegue ogni anno moltissimi interventi di chirurgia oculare, come la chirurgia dei difetti refrattivi: miopia, ipermetropia, astigmatismo, con tecniche laser e impianto di lenti intraoculari (icl), intervento della cataratta con l’impianto di lenti multifocali.

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