Tremore all’occhio da stress

Salute degli occhi
Tremore all’occhio da stress
09/01/2019
Tempo di lettura: 2 Minuti

Il tremore all’occhio o blefarospasmo è una contrazione involontaria, spasmodica e ripetitiva del muscolo che circonda l’occhio (denominato muscolo orbicolare) e che normalmente si manifestai con un tremore della palpebra. La maggior parte delle volte non è altro che una reazione, molto comune e totalmente normale, dei muscoli che compongono le palpebre. È relazionato a situazioni di stress e non ha una grande importanza.

Quali sono le principali cause del tremore agli occhi?

Di solito, il tremore all’occhio è di tipo nervoso, provocato da una cattiva gestione dello stress e da situazioni di ansia; esistono però anche altre cause come:

  • Secchezza oculare. Sebbene meno comune, un deficit di lacrime nell’occhio può provocare l’irritazione della cornea o della congiuntiva, e questo causerebbe un tremolio involontario.
  • Un sovraccarico di lavoro, soprattutto se di fronte al computer, può far sì che l’occhio inizi a tremare. Talvolta, dietro a questo problema può celarsi la mancanza di sonno.
  • Difetti refrattivi corretti male. Se per vedere abbiamo bisogno degli occhiali da vista o delle lenti a contatto, ma non li portiamo, o li portiamo con una graduazione non corretta, aumentiamo le probabilità che la palpebra tremi.
  • Cattive abitudini alimentari, come ad esempio assumere molta caffeina o bevande stimolanti.

Come prevenire il tremore all’occhio?

Se la causa è lo stress, il che succede nella stragrande maggioranza dei casi, il tremore all’occhio scompare spontaneamente una volta che la situazione stressante si è risolta o si è ridotta di intensità. L’alimentazione salutare, l’esercizio fisico e, in casi più gravi, la terapia psicologica, possono aiutarci a gestire e controllare ansia e stress.

Allo stesso modo, riposare o evitare la caffeina possono rappresentare dei rimedi molto efficaci quando il problema del tremore è provocato da una di queste cause.

vitrectomia

Altri tipi di blefarospasmo

Oltre al tipico tremore all’occhio associato allo stress, esistono altri tipi di blefarospasmo che possono diventare invalidanti e gravi, come ad esempio:

  • Blefarospasmo benigno essenziale. Colpisce entrambi gli occhi e provoca la chiusura involontaria, intensa e cronica degli occhi.
  • Spasmo emifacciale. Disturbo che sorge unicamente nei muscoli di un lato del volto. In questo caso, i movimenti involontari irregolari e progressivi colpiscono, non solo la palpebra, ma anche i muscoli attorno alla bocca e il muscolo frontale.

Quali trattamenti esistono per il blefarospasmo?

Il trattamento del blefarospasmo dipenderà, basicamente, dalle cause che lo hanno generato. Se non è causato unicamente dallo stress, lo specialista può prescrivere trattamenti lubrificanti, farmaci per via orale o iniezioni di tossina botulinica, che s’impiegano per diminuire la trasmissione degli impulsi elettrici dalle terminazioni nervose ai muscoli, alleviando così gli  spasmi.

Nei pazienti in cui non si riscontra un miglioramento significativo a seguito dell’utilizzo di farmaci somministrati per via orale o della tossina botulinica, si può valutare un intervento chirurgico detto miectomia del muscolo orbicolare. Grazie a quest’operazione si eliminano, totalmente o parzialmente, le fibre muscolari della porzione palpebrale, diminuendo così i movimenti involontari.

Fonti

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NOTA BENE

I contenuti medici inclusi nel sito web sono stati scritti e rivisti da personale medico qualificato. Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo e non intendono sostituire in alcun modo il parere del proprio medico curante o della visita specialistica. In nessun caso costituiranno la diagnosi o la prescrizione di un trattamento.


Massimo Notaro

Articolo supervisionato dal

Dott. Massimo Notaro

Medico chirurgo di Clinica Baviera Torino

Collabora con Clinica Baviera come Chirurgo Oculista dal 2011. Inizia ad esercitare la propria attività come oculista libero professionista presso diverse strutture a Napoli e Caserta e presso il proprio studio in provincia Napoli. E’ stato Dirigente Medico di I livello presso l`U.O.C di Oculistica dell’Ospedale regionale della Val d`Aosta U. Parini fino al 2011, quando inizia la sua collaborazione con Clinica Baviera. Il dott. Notaro esegue ogni anno moltissimi interventi di chirurgia oculare, come la chirurgia dei difetti refrattivi: miopia, ipermetropia, astigmatismo, con tecniche laser e impianto di lenti intraoculari (icl), intervento della cataratta con l’impianto di lenti multifocali.

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