Colesterolo elevato, ipertiroidismo o ipertensione, cosa dicono i nostri occhi?

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Colesterolo elevato, ipertiroidismo o ipertensione, cosa dicono i nostri occhi?
08/07/2024
Tempo di lettura: 4 Minuti

Recarsi periodicamente dall’oculista è utile non soltanto per curare gli occhi e individuare per tempo possibili problemi di vista: può essere fondamentale anche per scoprire altre patologie. Alcuni disturbi, infatti, come colesterolo elevato, ipertensione o ipertiroidismo sono riscontrabili da sintomi negli occhi e nei tessuti che li circondano. In questi casi, l’occhio ha la funzione di “organo sentinella”.

Cos’è il colesterolo alto e l’ipertensione?

Colesterolo alto e ipertensione sono due tra le cause principali di problemi cardiaci.

Quando il colesterolo supera 200mg/dl forma delle placche in eccesso che si accumulano nelle arterie, rendendole dure e strette. Questo processo spinge il cuore a sforzarsi maggiormente per pompare il sangue attraverso le arterie e, di conseguenza, la pressione sanguigna aumenta.

Per impedire l’incorrere di questa condizione è necessario adottare cambiamenti salutari nel proprio stile di vita tra cui:

  • Mangiare meno grassi saturi, cibi fritti e alimenti salati;
  • Smettere di fumare e masticare i derivati del tabacco.

Quali sono i sintomi del colesterolo alto negli occhi?

Livelli alti di colesterolo possono portare diverse ripercussioni sui nostri occhi.

Tra i sintomi principali troviamo:

È importante ricordare che l’accumulo eccessivo di lipidi nella retina è uno dei principali fattori responsabili della degenerazione maculare e costituisce un serio pericolo per la vista.

Il colesterolo elevato può inoltre provocare cambiamenti sulla struttura esterna degli occhi:

  • Xantelasmi: accumuli di colesterolo sulle palpebre che portano ad un ingiallimento della pelle attorno agli occhi.
  • Gerontox o Arco senile: un anello blu, bianco o grigio chiaro che si forma intorno alla parte superiore o inferiore esterna della cornea ma che, se non viene trattato, finisce per formare un anello completo intorno ad essa.
  • Occlusione della vena retinica: la causa principale di ictus oculari che provocano perdita della vista.

Quali sono i sintomi dell’ipertensione negli occhi?

L’ipertensione oculare generalmente è asintomatica e può passare inosservata per diverso tempo. Spesso il medico curante finisce per scoprire l’aumento della pressione intraoculare per puro caso, durante una visita oculistica di routine.

I primi sintomi possono comparire solo quando l’ipertensione oculare è nelle fasi avanzate, si è trasformata in glaucoma ed ha recato danni al nervo ottico. Questi sintomi sono:

  • Sensazione di pesantezza oculare;
  • Dolore;
  • Vista offuscata;
  • Disturbi del campo visivo;
  • Difficoltà a distinguere i colori e il contrasto;
  • Problemi di adattamento alla luce e al buio.

Perché è importante effettuare un controllo periodico?

Quando i sintomi dell’ipertensione oculare fanno la loro comparsa significa che il danno al nervo ottico è già molto grave e risulta irrimediabile.

Non essendo possibile prevenire la comparsa dell’ipertensione oculare, gli esperti ritengono fondamentale che i pazienti si sottopongano ad un controllo periodico regolare in modo da diagnosticare la presenza o meno di questa anomalia il prima possibile. 

Secondo gli esperti, l’arco di tempo tra i vari controlli dovrebbe rispettare questa cadenza:

  • Uno ogni tre anni dopo i 40 anni d’età;
  • Uno ogni due anni dopo i 50 anni;
  • Uno all’anno dopo i 60 anni.

Nel caso in cui il glaucoma sia una condizione ricorrente nella propria famiglia allora questi controlli approfonditi sono consigliati a partire dai 20 anni.

Chi sono i soggetti a rischio?

È importante ricordare che chiunque può soffrire di ipertensione oculare ma esistono alcuni fattori che possono aumentarne le possibilità di incidenza e quindi di sviluppare il glaucoma. 

Questi fattori di rischio sono:

  • Ereditarietà;
  • Diabete;
  • Avere più di 60 anni;
  • Ipermetropia;
  • Traumi e lesioni oculari;
  • Eccessivo uso di farmaci corticosteroidi;
  • Chirurgia oculare correttiva.

Anche alcuni interventi di chirurgia oculare correttiva, come la cheratectomia fotorefrattiva, possono essere fattori di rischio per sviluppare un’ipertensione oculare. Per questo motivo è necessario sottoporsi all’intervento solo quando consigliato da una diagnosi accurata presso il nostro medico di fiducia.

Cos’è l’ipertiroidismo?

L’ipertiroidismo è una condizione clinica generata da una produzione eccessiva di ormoni tiroidei che provocano accelerazioni e alterazioni delle funzioni del cuore, del metabolismo e del sistema nervoso.

È un processo che colpisce prevalentemente le donne e specialmente quelle tra i 20 e i 40 anni d’età. 

Quali sono i sintomi dell’ipertiroidismo negli occhi?

È possibile prevenire l’ipertiroidismo?

Non è possibile prevenire l’ipertiroidismo, ma effettuare controlli periodici della funzione tiroidea o trattare tempestivamente i sintomi permetterà un maggiore controllo e progressione della malattia.

Fonti 

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NOTA BENE

I contenuti medici inclusi nel sito web sono stati scritti e rivisti da personale medico qualificato. Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo e non intendono sostituire in alcun modo il parere del proprio medico curante o della visita specialistica. In nessun caso costituiranno la diagnosi o la prescrizione di un trattamento.


Massimo Notaro

Articolo supervisionato dal

Dott. Massimo Notaro

Medico chirurgo di Clinica Baviera Torino

Collabora con Clinica Baviera come Chirurgo Oculista dal 2011. Inizia ad esercitare la propria attività come oculista libero professionista presso diverse strutture a Napoli e Caserta e presso il proprio studio in provincia Napoli. E’ stato Dirigente Medico di I livello presso l`U.O.C di Oculistica dell’Ospedale regionale della Val d`Aosta U. Parini fino al 2011, quando inizia la sua collaborazione con Clinica Baviera. Il dott. Notaro esegue ogni anno moltissimi interventi di chirurgia oculare, come la chirurgia dei difetti refrattivi: miopia, ipermetropia, astigmatismo, con tecniche laser e impianto di lenti intraoculari (icl), intervento della cataratta con l’impianto di lenti multifocali.

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