Rosacea oculare cos’è e come si tratta?

Salute degli occhi
Rosacea oculare cos’è e come si tratta?
22/05/2023
Tempo di lettura: 6 Minuti

La rosacea oculare è una patologia infiammatoria a carico dell’occhio che si presenta come conseguenza della comparsa della rosacea, una malattia cutanea che colpisce la pelle del volto e porta irritazione alla cute (dermatite rosacea). Questo disturbo se non viene trattato in tempo, può arrivare a provocare problemi agli occhi. Il trattamento della rosacea oculare è solitamente lungo e richiede la collaborazione costante tra il dermatologo e l’oculista di fiducia per ottenere risultati soddisfacenti.

Che cos’è la rosacea oculare?

La rosacea oculare è una malattia che colpisce circa il 50% dei pazienti di acne rosacea provocando provocare gonfiore delle palpebre e dell’area perioculare oltre ad una eccessiva lacrimazione, fotofobia e sensazione di corpo estraneo nell’occhio. Gli individui prevalentemente esposti a questa patologia sono gli adulti tra i 30 e i 50 anni, coloro che hanno casi in famiglia di rosacea o gravi forme di acne, individui dalla carnagione chiara (soprattutto i biondi con gli occhi azzurri) e tutti coloro che hanno un passato di seri problemi di acne invasivo con relativi noduli.

Quanti tipi di rosacea esistono?

La rosacea può essere definita secondo quattro categorie:

  • Rosacea oculare: colpisce gli occhi che appaiono irritati con palpebre gonfie, pustole e congiuntivite.
  • Rosacea papulo pustolosa o acne rosacea: si evidenzia con rossore facciale papule o pustole.
  • Rosacea teleangectasica: si presenta con eritema e edema sul viso, forte bruciore, dolore, prurito e visibile inspessimento dei vasi sanguigni.
  • Rosacea fimatosa: contrassegnata dall’inspessimento della pelle e che colpisce prevalentemente il naso.

Quali sono le cause?

La rosacea anche propriamente detta acne è una patologia con delle cause ancora da assodare. Infatti, sono presenti diversi fattori che determinano la sua origine.

La rosacea può manifestarsi per conto di:

  • Predisposizione genetica;
  • Infiammazione da Helicobacter pylori, un batterio presente nell’intestino;
  • Sistema immunitario;
  • Reazioni infiammatorie date dal batterio Demodex folliculorum.

Per di più ci sono anche fattori che possono aggravare questa malattia come:

  • Consumo di bevande con molta caffeina;
  • Mangiare cibo piccante;
  • Consumo di alcool;
  • La luce solare;
  • Situazioni di forte stress;
  • Assunzioni di corticosteroidi;
  • Trovarsi in condizioni estreme di freddo o caldo.
rosacea oculare

Chi è un soggetto a rischio?

La rosacea oculare è una malattia frequente che può colpire qualsiasi persona. Alcuni dei soggetti più coinvolti sembrerebbero essere:

  • Persone dai 30 a 50 anni;
  • Donne durante la menopausa;
  • Soggetti con capelli, pelle e occhi molto chiari;
  • Soggetti geneticamente predisposti;
  • Persone che tendono ad arrossire;
  • Persone che in passato hanno avuto seri problemi di acne o cisti;
  • Chi ha patologie gastrointestinali;
  • Fumatori;
  • Persone soggette a trattamenti farmacologici.

Quali sono i sintomi?

I segni e i sintomi della rosacea oculare sono affini a quelli nei soggetti affetti da acne rosacea. I sintomi principali possono essere:

  • Rossore nella parte centrale del volto: è il primo segno di questa malattia che spesso viene associato a gonfiore, sensazione di bruciore e vampate di calore.
  • Prurito, rossore, eruzione cutanea e bruciore oculare.
  • Rinofima nasale: in fase avanzata la punta del naso può presentare forte infiammazione.
  • Estensione dei vasi sanguigni: molto visibili perché dilatati.
  • Ispessimento della pelle.
  • Lesioni alla pelle, ad esempio papule o pustole con pus.
  • Sensazione di corpo estraneo nell’occhio.
  • Abbondante lacrimazione.
  • Gonfiore palpebrale.
  • Fotofobia.

Come si diagnostica?

Per la diagnosi della rosacea oculare non vengono richiesti esami specifici, ma è comunque importante effettuare una visita completa dal dermatologo per la valutazione della pelle e dall’oculista per migliorare la situazione visiva.

Gli elementi primari determinanti per la diagnostica sono:

  • Flushing, ovvero le vampate di calore;
  • Eritema costante nella parte centrale del viso;
  • Pustole e papule;
  • Dilatazione dei capillari.

Inoltre, ci sono elementi secondari che non vanno sottovalutati in alcun modo:

  • Pizzicore;
  • Secchezza della pelle;
  • Edema;
  • Inspessimento della cute;
  • Placche.

Che trattamenti esistono?

È importante sapere che non esiste ancora un rimedio per curare in maniera definitiva la rosacea oculare e neanche l’utilizzo del collirio può eliminare questo disturbo. Ciononostante la patologia può essere trattata e migliorata.

Riguardo alla pelle:

  • Se si hanno pustole si possono trattare con l’utilizzo di antibiotici in pomata o in capsule assunte per via orale.
  • In caso di rinofima, le escrescenze di pelle in eccesso possono essere tolte chirurgicamente.
  • Le esigue linee rosse si curano con la chirurgia laser, l’elettrochirurgia o la terapia con luce pulsata.
  • Il trattamento cosmetico con creme lenitive, fondotinta, correttore hanno la capacità di nascondere i segni della pelle.

Mentre per gli occhi:

  • La terapia farmacologica per la rosacea oculare consiste nell’utilizzo di antibiotici o antinfiammatori per via orale e in determinate situazioni sono necessari anche colliri specifici.
  • In caso di rosacea palpebrale o blefarite si consigliano impacchi con acqua tiepida e detersione palpebrale con salviette oculari o detergenti appositi.
  • In caso di esposizione ai raggi solari sono consigliate creme ad alta protezione e cappelli a tesa larga.

Esistono complicazioni?

Se non viene trattata, la rosacea oculare può recare danni alla cornea, specialmente quando si hanno gli occhi asciutti. Queste complicanze comprendono:

  • Ulcerazioni;
  • Cicatrici e perforazione della cornea;
  • Vascolarizzazione corneale.

È importante quindi trattare questa patologia con la dovuta serietà e tempestività in modo da non recare danni irreparabili alla nostra vista.

Che consigli seguire per limitare gli effetti?

In modo da rallentare l’evoluzione della patologia si possono utilizzare creme topiche prescritte dal medico dopo la diagnosi. Anche una skincare quotidiana può aiutare a prendersi cura della propria pelle e limitare gli effetti della rosacea. Questi trattamenti, utilizzati nella zona perioculare, sono in grado di ridurre il bruciore, il rossore e il gonfiore causati dalla rosacea oculare.

È possibile prevenire la rosacea oculare?

Se si intende prevenire la rosacea oculare è necessario seguire le seguenti linee guida:

  • Evitare di utilizzare cosmetici in crema;
  • Struccarsi prima di andare a dormire in modo da permettere alla pelle di respirare;
  • Evitare esposizioni improvvise al caldo o al freddo;
  • Evitare di detergere la pelle troppo frequentemente e utilizzare solamente prodotti delicati.

Può dare esiti negativi sullo stile di vita?

La rosacea è una malattia che oltre a sviluppare un rossore permanente sulla pelle del viso, può creare effetti negativi a carattere psicologico, infatti questa patologia può pesare a livello emotivo creando poca autostima di sé stessi, imbarazzo, ansia, stati depressivi e difficoltà nell’affrontare le normali situazioni della vita quotidiana.

Fonti

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NOTA BENE

I contenuti medici inclusi nel sito web sono stati scritti e rivisti da personale medico qualificato. Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo e non intendono sostituire in alcun modo il parere del proprio medico curante o della visita specialistica. In nessun caso costituiranno la diagnosi o la prescrizione di un trattamento.


Dott. Federico Fiorini

Articolo supervisionato dal

Dott. Federico Fiorini

Medico chirurgo e Direttore Sanitario di Clinica Baviera Bologna

Collabora con Clinica Baviera come Chirurgo Oculista e Direttore Sanitario di Clinica Baviera Bologna dal 2020. È esperto in topografia corneale, oct, fluorangiografia, laser retinico e yag laser per la cataratta secondaria. Nella sua carriera ha svolto oltre 12.500 interventi tra chirurgia della Cataratta, chirurgia della Presbiopia, della Cornea, dello Pterigio, chirurgia del Glaucoma, chirurgia refrattiva e impianti di lente da camera posteriore (ICL). Esperto di chirurgia Palpebrale (Ectropion/Entropion, Dermatocalasi, Xantelasma, Calazio) e delle vie Lacrimali. Nel 2017 ha pubblicato una tecnica personale per la chirurgia dello Pterigio.

Join the discussion 2 Comments

  • Imma ha detto:

    Buonasera , vorrei chiedervi un consiglio.
    Ho la rosacea solo un po’ al lato del naso a destra da molti anni e fortunatamente è molto poco e con il trucco non si nota.
    Ho imparato a tenerla a bada, dipende dal funzionamento dell’intestino.Da qualche anno ho cominciato ad avere un problema della lacrimazione( mi lacrima l’occhio destro o tutti e due,sono stata da più oculisti, mi hanno liberato il canaletto che era già libero e dicono che tutto è a posto. Leggendo il vostro scritto sulla rosacea agli occhi ho notato che ho anche una sensazione di palpebre gonfie; sono stata dall’endocrinologa ma dice che non dipende dalla tiroide quindi è la rosacea che mi sta facendo lacrimare e mi fa sentire le palpebre gonfie. Per il resto va bene. Mi consigliate un collirio o cosa fare?Imma

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Salve Imma, grazie per averci scritto. È molto difficile fare una diagnosi o prescrivere una terapia farmacologica senza una visita specialistica. Le consigliamo di prenotare una visita oculistica appena l’attuale situazione lo permetterà.

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