Ho gli occhi vitrei: che significa?

Salute degli occhi
Ho gli occhi vitrei: che significa?
31/07/2023
Tempo di lettura: 6 Minuti

Gli occhi vitrei, noti anche come “occhi acquosi”, sono un’anomalia oculare abbastanza comune e di solito sono il sintomo di altri tipo di infezioni, alcune delle quali circostanziali e altre di tipo maggiore.

Questo problema si verifica quando la ghiandola lacrimale, che è l’organo responsabile della produzione di lacrime, produce più liquido di quanto dovrebbe e dà origine a quella situazione scomoda in cui abbiamo gli occhi umidi e talvolta irritati.

Di che cosa parliamo quando ci riferiamo alla sindrome dell’occhio secco?

La sindrome dell’occhio secco comprende tutte quelle condizioni che sono collegate ad una disfunzione evidente del filtro lacrimale, rendendo l’idratazione dell’occhio compromessa o insufficiente. È importante ricordare che tra queste condizioni è compresa anche l’eccessiva lacrimazione che porta ad un’infiammazione della superficie dell’occhio e di conseguenza alla secchezza oculare.

Le lacrime sono essenziali per una buona visione, poiché ci aiutano a pulire, lubrificare, idratare e proteggere gli occhi dagli agenti esterni e una loro eccessiva o ridotta produzione può influire sulla funzionalità dei nostri occhi.

Occhio normale e occhio secco

Quali sintomi possono manifestarsi?

La sintomatologia che accompagna gli occhi vitrei dipende da ciò che scatena questa condizione oculare.

  • In caso di sindrome dell’occhio secco i principali sintomi sono: affaticamento oculare, bruciore, dolore, fotofobia, occhi arrossati, prurito e visione offuscata.
  • In caso di congiuntivite: occhi arrossati, bruciore, dolore, gonfiore palpebrale e prurito.
  • In caso di occlusione del dotto nasolacrimale: proliferazioni batteriche e mucocele.

Se questi sintomi sono persistenti è fondamentale contattare il proprio medico curante e fissare tempestivamente una visita di controllo.

Quali sono le cause degli occhi vitrei?

L’aumento del livello del liquido lacrimale non è di per sé una malattia, ma è un sintomo che qualcosa non va bene negli occhi e le cause che potrebbero provocare questa situazione sono di vario genere. 

Allergie

Le più comuni sono quelle provocate da muffe, forfora, polline o altre sostanze. Le allergie sono tra le cause circostanziali degli occhi vitrei e per combattere questo disagio è sufficiente prendere una serie di precauzioni e misure che devono essere approvate dall’oculista da cui andiamo regolarmente. 

Presenza di corpi estranei

La presenza di corpi estranei come polvere o sabbia in uno o entrambi gli occhi può far scattare la lacrimazione come meccanismo di difesa e pulizia dell’apparato oculare.

Luci abbaglianti e fastidiose

Una condizione abbastanza comune in alcuni lavori e ambiti: è molto ricorrente tra le persone che trascorrono troppe ore davanti allo schermo del computer o davanti ai dispositivi elettronici senza alcuna protezione (filtri, occhiali o lenti a contatto).

Blefarite

Un’infiammazione ed irritazione delle palpebre di solito causata dalla presenza di un batterio o dalla diminuzione della componente logistica del film lacrimale.

Congiuntivite

È una delle cause più note degli occhi vitrei e sicuramente una delle più importanti. Esistono diversi tipi di congiuntivite; le più comuni sono batteriche, allergiche e virali. È caratterizzata dall’infiammazione della congiuntiva, che è lo strato di tessuto trasparente che copre le palpebre e la sclera dell’occhio. In questi casi, l’aumento delle lacrime negli occhi è una reazione naturale all’infezione della congiuntiva, poiché hanno proteine e anticorpi che contribuiscono a distruggere i batteri lì situati.

Altra cause più comuni di occhi vitrei sono l’affaticamento oculare (ad esempio, nei casi in cui leggiamo in condizioni di scarsa luminosità), alcuni disagi fisici o sbadigli.

Occhio secco

Un disturbo che influisce in modo significativo sulla salute della stuttura oculare. Si verifica quando la lacrima non ha una buona composizione lipidica e non è dunque in grado di mantenere la superficie oculare adeguatamente lubrificata.

Affaticamento visivo

È una condizione molto comune quando il paziente ha un errore di rifrazione mal corretto o non diagnosticato. Questo disturbo è molto comune negli anziani e lo sforzo eccessivo può causare lacrimazione, fotofobia, mal di testa e vertigini.

Uso eccessivo degli schermi

Nell’era del digitale le persone trascorrono molte ore al giorno lavorando al computer o osservando altri tipi di schermi e questo può causare un affaticamento degli occhi. 

Disidratazione

La disidratazione stessa può provocare occhi vitrei, essendo molto comune nei bambini. Questo disturbo è accompagnato da sintomi come il disorientamento e persino le convulsioni.

Ipertiroidismo

Un disturbo legato alla tiroide che scatena la malattia dell’occhio di Graves, responsabile della comparsa di occhi vitrei sporgenti.

Come trattare gli occhi vitrei?

Il trattamento dipende da quanto è grave il problema e dalle cause scatenanti. I casi meno gravi non richiedono trattamenti particolari e la loro guarigione avviene in modo spontaneo mentre i restanti casi potranno essere trattati nei seguenti modi:

  • Farmaci antistaminici: per combattere le allergie del paziente.
  • Colliri antibiotici: per trattare le infezioni oculari in maniera rapida ed efficace in quanto vengono applicati direttamente sulla superficie dell’occhio.
  • Lacrime artificiali: per contrastare la sindrome dell’occhio secco tenendo gli occhi sempre umidi e puliti;
  • Occhiali e lenti a contatto: per combattere l’affaticamento visivo;
  • In presenza di un corpo estraneo: rimuovere il corpo estraneo presente nell’occhio.
  • In caso di dotti nasolacrimali occlusi o ristretti: ricorrere ad una dacriocistorinostomia, un’intervento chirurgico che permette la creazione di un nuovo dotto nasolacrimale, ripristinando così il drenaggio.

Spesso gli occhi rossi e vitrei guariscono spontaneamente nel tempo, per questo, a volte, basta aspettare per andare verso una completa guarigione.

È possibile prevenire l’occhio vitreo?

Secondo le linee guide esistono diversi modi per prevenire l’occhio vitreo:

  • Seguire una corretta alimentazione ricca di frutta e verdura;
  • Mantenere gli occhi sempre ben puliti;
  • Non toccare gli occhi con le mani sporche;
  • Disinfettare gli occhi o le lenti a contatto;
  • Effettuare controlli periodici ogni anno dal proprio medico di fiducia;
  • Bere una quantità sufficiente d’acqua ed evitare le sostanze alcoliche;
  • Utilizzare occhiali protettivi;
  • Allontanare lo sguardo dallo schermo, per 10 minuti dopo ogni ora di lavoro;
  • Regolare la luminosità e scegliere colori caldi per lo schermo.

È importante ricordare che il medico curante saprà consigliare ulteriori metodi di prevenzione e trattamento in modo da curare tempestivamente questo disturbo prima che arrechi danni alla nostra vista.

Fonti

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NOTA BENE

I contenuti medici inclusi nel sito web sono stati scritti e rivisti da personale medico qualificato. Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo e non intendono sostituire in alcun modo il parere del proprio medico curante o della visita specialistica. In nessun caso costituiranno la diagnosi o la prescrizione di un trattamento.


Massimo Notaro

Articolo supervisionato dal

Dott. Massimo Notaro

Medico chirurgo di Clinica Baviera Torino

Collabora con Clinica Baviera come Chirurgo Oculista dal 2011. Inizia ad esercitare la propria attività come oculista libero professionista presso diverse strutture a Napoli e Caserta e presso il proprio studio in provincia Napoli. E’ stato Dirigente Medico di I livello presso l`U.O.C di Oculistica dell’Ospedale regionale della Val d`Aosta U. Parini fino al 2011, quando inizia la sua collaborazione con Clinica Baviera. Il dott. Notaro esegue ogni anno moltissimi interventi di chirurgia oculare, come la chirurgia dei difetti refrattivi: miopia, ipermetropia, astigmatismo, con tecniche laser e impianto di lenti intraoculari (icl), intervento della cataratta con l’impianto di lenti multifocali.

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