Qual è la differenza tra presbiopia, miopia, astigmatismo e ipermetropia? 

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Qual è la differenza tra presbiopia, miopia, astigmatismo e ipermetropia? 
29/04/2024
apprendimento visivo Tempo di lettura: 5 Minuti

L’occhio umano per individuare un’immagine in modo nitido deve far congiungere nel medesimo punto focale i raggi luminosi sulla retina. Questo processo avviene attraverso i mezzi diottrici dell’apparato visivo (cioè cornea, cristallino, umor acqueo e umor vitreo).

L’immagine che viene percepita sulla retina, viene successivamente trasmessa al cervello attraverso il nervo ottico, che ha il compito di elaborare le informazioni visive provenienti da entrambi gli occhi per poi generare una visione binoculare.Il modo di focalizzare l’immagine influisce sulla visione dei nostri occhi causando ametropie, ovvero anomalie che portano difficoltà nella visione. Ecco le maggiori differenze tra miopia, astigmatismo, ipermetropia o presbiopia.

 

Cos’è la miopia?

La miopia è uno dei vizi refrattivi più comuni. Inizia a svilupparsi in età scolare, si estende nel periodo dello sviluppo e tende a stabilizzarsi attorno ai 20/25 anni. È possibile che si presentino variazioni di diottrie anche in età adulta.

Nei soggetti miopi la vista mostra offuscati gli oggetti distanti, a causa della lunghezza maggiore del bulbo oculare, mentre nitidi gli oggetti vicini.

Questo avviene perché gli oggetti non vengono messi a fuoco correttamente sulla cornea, ma davanti ad essa. Lo sforzo oculare dovuto alla necessità di strizzare gli occhi per vedere meglio può causare anche sintomi fastidiosi come il mal di testa.

Occhio normale e occhio con miopia

Come viene classificata la miopia?

Questo disturbo che intacca il benessere visivo viene classificato in 4 categorie in base alle diottrie:

  • Lieve (fino a 4 diottrie);
  • Media (fino a 8 diottrie);
  • Elevata (superiore alle 8 diottrie);
  • Patologica (fino alle 30-35 diottrie).

Gli individui affetti da questo difetto visivo sono più a rischio per complicazioni come: distacco o rotture della retina, miodesopsie o distacco del vitreo posteriore.

Come viene corretta la miopia?

Un occhio miope può essere corretto con lenti a contatto, occhiali o interventi chirurgici.

Quando si ricorre all’intervento, la correzione viene eseguita tramite laser ad eccimeri. Le tecniche più utilizzate per eliminare la miopia sono: PRK/Lasek e Lasik. Nelle situazioni in cui il difetto visivo è molto alto, ci si avvale dell’utilizzo di altre tecniche come l’impianto di lenti fachiche (ICL) o l’intervento di lensectomia refrattiva.

Cos’è l’ipermetropia?

L’ipermetropia è l’opposto della miopia. Questo difetto degli occhi porta, infatti, a vedere gli oggetti vicini più sfocati rispetto a quelli lontani.

Nell’ipermetropia, diversamente dalla miopia, il bulbo oculare è più corto e le immagini non vengono messe a fuoco sulla retina, ma su un piano dietro di essa.

Occhio normale e occhio con ipermetropia

Come viene classificata?

Una particolarità nell’ipermetropia è che fino a 40 anni l’occhio riesce a compensare il proprio vizio refrattivo con il processo naturale dell’accomodazione, infatti il cristallino, modificando la sua forma, è in grado di permettere la messa a fuoco dell’immagine.

Questo disturbo visivo viene classificato in tre categorie:

  • Lieve (da +1 /+2);
  • Media (+2/+4);
  • Elevata (sopra a + 4).

Quali sono le cause dell’ipermetropia?

Le principali cause dell’ipermetropia sono:

  • Curvatura corneale insufficiente.
  • Cristallino mal formato.
  • Occhio corto.

Questo vizio refrattivo, soprattutto se presente da bambini, può portare ad un maggiore rischio di ambliopia, ovvero occhio pigro, e anche di strabismo.

Come viene corretta l’ipermetropia?

L’ipermetropia affatica molto gli occhi e, se non viene corretta, può essere causa di forti emicranie.

Un occhio ipermetrope può essere corretto con lenti a contatto positive o convergenti, occhiali da lettura o interventi chirurgici. Le tecniche chirurgiche impiegate per la correzione di questo difetto sono prevalentemente il PRK/Lasek e Lasik. 

Talvolta, quando si ha un difetto molto elevato e una cornea piuttosto sottile, vengono effettuati altri interventi chirurgici: la lensectomia refrattiva o l’impianto di lente fachica (ICL). Quest’ultimo, con l’impiego di lenti toriche, corregge anche l’astigmatismo.

Cos’è l’astigmatismo?

È un vizio refrattivo presente già dalla nascita e può essere associato a miopia, ipermetropia e presbiopia.

L’astigmatismo causa una deformazione delle immagini sia da vicino che da lontano. La persona astigmatica vedrà certamente deformato e sdoppiato oltre che avere difficoltà a mettere a fuoco gli oggetti. La deformazione dell’immagine è dovuta al fatto che le immagini vengono focalizzate sia davanti che dietro la retina. Inoltre, questo difetto è causato da un’alterazione della curvatura corneale che invece di avere una forma sferica è ad ellisse.

Occhio normale e occhio con astigmatismo

Come viene classificato l’astigmatismo?

L’astigmatismo viene classificato in tre categorie:

  • Lieve (da 0.25 a 1 diottria);
  • Medio (da 1.25 a 2 diottrie);
  • Elevato (superiore alle 2 diottrie).

Quali sono le cause e come viene corretto l’astigmatismo?

L’astigmatismo può essere causato dal distacco della retina, da traumi, lesioni, infezioni o persino dal cheratocono. Questo difetto refrattivo può essere corretto con lenti a contatto, occhiali o interventi chirurgici. Per la sua correzione chirurgica viene utilizzato il trattamento con laser ad eccimeri che prevede come tecniche principali il Prk/Lasek (tecniche di superficie) o Lasik. 

Nei casi in cui si hanno difetti visivi molto elevati che non possono essere trattati con il laser esistono delle alternative: l’impianto di lenti fachiche (ICL) o la lensectomia refrattiva.

Che cos’è la presbiopia?

La presbiopia è una condizione fisiologica legata all’avanzare dell’età e, di norma, si manifesta dai 40 anni stabilizzandosi attorno ai 60. 

Questo difetto si manifesta con visione sfocata da vicino e migliora aumentando l’illuminazione e la distanza di messa a fuoco dell’oggetto che si osserva.

Occhio normale e occhio con presbiopia

Come viene classificata la presbiopia?

Nei soggetti emmetropi viene classificata in tre categorie:

  • Persone dai 40/50 anni (+1);
  • Persone dai 50/60 anni (+2);
  • Persone con età superiore ai 60 anni (+3).

Quali sono le cause della presbiopia?

La presbiopia è principalmente causata dalla perdita di elasticità del cristallino dovuta all’invecchiamento che porta alla progressiva incapacità di mettere a fuoco da vicino.

Come viene corretta la presbiopia?

La sua correzione può essere effettuata con lenti a contatto multifocali e occhiali monofocali o progressivi.

Questo vizio refrattivo può essere trattato con il laser ad eccimeri o la chirurgia intraoculare. Le tecniche laser utilizzate sono principalmente il PRK, il Lasek o Lasik. 

Nel caso di chirurgia intraoculare viene effettuata la sostituzione del cristallino che è un trattamento definitivo che permette al paziente di eliminare il difetto da lontano (come la miopia), quello a media distanza e quello da vicino.

Riepilogo

Miopia

  • Immagini sfocate da lontano ma nitide da vicino.
  • Le immagini vengono messe a fuoco davanti alla cornea.

Ipermetropia

  • Immagini sfocate da vicino ma nitide da lontano.
  • Le immagini vengono messe a fuoco dietro alla retina.

Astigmatismo

  • Immagini deformate sia da vicino che da lontano.
  • Le immagini vengono messe a fuoco sia davanti che dietro alla retina.

Presbiopia

  • Immagini sfocate da vicino ma nitide se si aumenta illuminazione e distanza.
  • Le immagini vengono messe a fuoco sulla retina.

Fonti

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NOTA BENE

I contenuti medici inclusi nel sito web sono stati scritti e rivisti da personale medico qualificato. Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo e non intendono sostituire in alcun modo il parere del proprio medico curante o della visita specialistica. In nessun caso costituiranno la diagnosi o la prescrizione di un trattamento.


Massimo Notaro

Articolo supervisionato dal

Dott. Massimo Notaro

Medico chirurgo di Clinica Baviera Torino

Collabora con Clinica Baviera come Chirurgo Oculista dal 2011. Inizia ad esercitare la propria attività come oculista libero professionista presso diverse strutture a Napoli e Caserta e presso il proprio studio in provincia Napoli. E’ stato Dirigente Medico di I livello presso l`U.O.C di Oculistica dell’Ospedale regionale della Val d`Aosta U. Parini fino al 2011, quando inizia la sua collaborazione con Clinica Baviera. Il dott. Notaro esegue ogni anno moltissimi interventi di chirurgia oculare, come la chirurgia dei difetti refrattivi: miopia, ipermetropia, astigmatismo, con tecniche laser e impianto di lenti intraoculari (icl), intervento della cataratta con l’impianto di lenti multifocali.

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  • Cairone Antonino ha detto:

    Ho già il difetto sia focalizzare da lontano che per lettura. Per leggere la vista si stanca dopo pochi minuti, qualche volta lacrimano, sempre leggendo con occhiali da lettura.

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