
Il tic nervoso o blefarospasmo è un’anomalia nella funzione esercitata dalla palpebra che può interessare sia la palpebra superiore che quella inferiore dell’occhio destro o di quello sinistro. Si verifica quando il muscolo orbicolare, sottile strato muscolare sottostante la cute palpebrale, si contrae ripetutamente, involontariamente e ritmicamente con diversa intensità e frequenza. La palpebra può chiudersi completamente o parzialmente e poi riaprirsi ripetutamente.
Solitamente si avverte un tremolio palpebrale incontrollabile, una sorta di spasmo involontario visibile anche da osservatori esterni, accompagnato da una maggiore sensibilità alla luce, una visione offuscata, mal di testa, irritazione oculare. Nei casi più gravi, il paziente fatica a sollevare le palpebre o a mantenerle aperte. Nel corso del tempo, purtroppo, gli spasmi tendono a diventare sempre più frequenti e forti.
Esistono diversi tipi di tic nervosi. Tra i più ricorrenti, ci sono: mangiarsi le unghie, toccarsi ripetutamente i capelli, fare smorfie involontarie con la bocca, strizzare gli occhi, ecc.., tutte manifestazioni dello stesso problema. Per evitare che tali comportamenti interferiscano eccessivamente con la vita quotidiana, generando imbarazzo o disagio nella persona che ne soffre, è importante capire quali sono i motivi che li scatenano.
Quali sono le cause del tic nervoso o blefarospasmo all’occhio?
Non sempre è possibile identificare la causa esatta del blefarospasmo. Si sa, però, che le donne sono generalmente più colpite degli uomini e che tra i fattori scatenanti più ricorrenti, si possono indicare:
- Stress fisico o psicologico: lunghi periodi di insonnia, mancanza di sonno, stanchezza o forte ansia possono determinare l’insorgere di diversi disturbi e sintomi fisici, tra cui è possibile annoverare anche i tic di varia natura.
- Inquinamento, vento, sole o luci artificiali sono fattori ambientali che possono essere all’origine del problema.
- Il blefarospasmo può anche essere provocato da allergie o dalla sindrome dell’occhio secco, soprattutto quando associati ad altri sintomi come la fotofobia e l’affaticamento visivo o ad altre patologie oculari come la congiuntivite.
- Irritazione o mancanza di idratazione della superficie dell’occhio (cornea) o della membrana che riveste l’interno delle palpebre (congiuntiva).
- Una cattiva alimentazione o il consumo prolungato e eccessivo di stimolanti come caffè, alcool, coca cola, tabacco, farmaci o sostanze stupefacenti possono causare o comunque aggravare le contrazioni palpebrali.
- Disturbi neurologici funzionali del sistema nervoso centrale.
- I traumi facciali o cerebrali, soprattutto quelli che causano un danneggiamento dei cosiddetti “gangli basali” o “nuclei della base”, possono essere all’origine del problema: questi nuclei subcorticali, infatti, sono responsabili di diverse funzioni, tra cui quella associata al controllo dei movimenti volontari.
- In alcuni casi, il blefarospasmo può presentarsi come effetto collaterale dell’assunzione di alcuni farmaci, ad esempio quelli usati per il morbo di Parkinson o quelli prescritti nelle terapie ormonali. La comparsa del tic all’occhio può verificarsi sia durante l’uso che in seguito alla loro sospensione.
- In alcuni casi il blefarospasmo può entrare a far parte di sindromi neurologiche quali la sindrome di Gilles de la Tourette, – notoriamente caratterizzata dall’incapacità di controllare i movimenti involontari –, la sclerosi multipla, la distonia cervicale o la paralisi di Bell, la quale coinvolge l’intera faccia.
Le contrazioni oculari possono verificarsi, a intermittenza, durante una giornata, diversi giorni o una settimana per poi scomparire improvvisamente. In altre occasioni possono essere più intense e durare molto più a lungo.
Che trattamento esiste per curare il tic nervoso?
Nella maggior parte dei casi, quando il blefarospasmo è di tipo leggero, scompare senza bisogno di alcun trattamento specifico. Tuttavia, per favorirne la risoluzione è consigliabile aumentare le ore di riposo, ridurre l’assunzione di caffeina e utilizzare gocce lubrificanti.
In questi casi, un aiuto per combattere lo stress può essere dato anche dall’assunzione di ansiolitici, naturalmente sempre sotto suggerimento e indicazione del proprio medico di base. Per ridurre lo stress e attenuare il senso di stanchezza è anche suggerita l’assunzione di integratori, in particolare magnesio e potassio. Se i tic cominciano a influenzare la vita quotidiana del paziente e si prolungano nel tempo, diffondendosi ad altre parti del viso o se la palpebra inizia a cedere, è necessario consultare uno specialista.
In generale, il trattamento per curare il blefarospasmo consiste nell’iniezione periodica di piccole dosi di tossina botulinica all’interno del muscolo orbicolare: essa, infatti, indebolendo leggermente il muscolo delle palpebre, ne riduce le contrazioni involontarie. Un’altra procedura, di carattere chirurgico, è la miectomia: normalmente però questo tipo di intervento viene consigliato solo nei casi in cui la tossina botulinica non è riuscita a risolvere il problema.
Consigli per contenere il tic nervoso all’occhio
Vi sono, tuttavia, anche alcuni semplici accorgimenti e cambiamenti nello stile di vita che possono aiutare coloro che soffrono di questo disturbo a contenere il problema o ad avere, comunque, un po’ di sollievo:
- Indossare sempre occhiali da sole di qualità per ridurre la sensibilità alla luce.
- Eseguire delicati massaggi con movimenti circolari nella zona perioculare.
- Sperimentare tecniche di rilassamento e respirazione.
- Dormire ogni notte lo stesso numero di ore.
- Non passare troppo tempo davanti allo schermo del telefono, del computer o della televisione.
- Mantenere l’occhio sempre idratato attraverso l’utilizzo di lacrime artificiali.
- Per alleviare i sintomi nei momenti di crisi più acuta si può provare a tamponare la palpebra per qualche minuto con un panno inumidito con acqua calda.
Fonte
- Blepharospasm and Hemifacial Spasm.Yen MT.Int Ophthalmol Clin. 2018 Winter;58(1):1.
- Benign Essential Blepharospasm: What We Know and What We Don’t.Hwang CJ, Eftekhari K.Int Ophthalmol Clin. 2018 Winter;58(1):11-24.
- The History of Blepharospasm in Medicine.Hamill EB, Yen MT. Int Ophthalmol Clin. 2018 Winter;58(1):3-10.
- Essential blepharospasm.Coscarelli JM. Semin Ophthalmol. 2010 May;25(3):104-8.
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Articolo supervisionato dal
Medico chirurgo di Clinica Baviera Torino
Collabora con Clinica Baviera come Chirurgo Oculista dal 2011. Inizia ad esercitare la propria attività come oculista libero professionista presso diverse strutture a Napoli e Caserta e presso il proprio studio in provincia Napoli. E’ stato Dirigente Medico di I livello presso l`U.O.C di Oculistica dell’Ospedale regionale della Val d`Aosta U. Parini fino al 2011, quando inizia la sua collaborazione con Clinica Baviera. Il dott. Notaro esegue ogni anno moltissimi interventi di chirurgia oculare, come la chirurgia dei difetti refrattivi: miopia, ipermetropia, astigmatismo, con tecniche laser e impianto di lenti intraoculari (icl), intervento della cataratta con l’impianto di lenti multifocali.
Molto interessante. Molti sintomi in sintonia con i miei. Grazie mille. Veramente.
buona sera, vorrei apere doVE SI TROVA
Buongiorno Sig.ra Battagliola, le nostre clinche si trovano a Milano,Torino e Varese.Le segno il nostro sito dove puo' vedere dettagliatamente le mappe. https://www.clinicabaviera.it/ Cordiali Saluti.
salve il mio banbino a 5 anni e muove i gli occhi tutte e 2 a sinistra molto spesso di che tc parliamo?
Buongiorno Jeesica , potrebbero esserci diversi fattori che causano questo problema al suo bambino, per delle informazioni piu' dettagliate le consiglio una visita con uno dei nostri specialisti che le daranno indicazioni piu' precise. Buona giornata e grazie per averci contattato 🙂
Salve sono Anna da Milano
Io ho questo problema da circa due anni
A volte scompare ma a volte e talmente continuativo che mi viene mal ti testa
Consigli più utili x smettere?
Buongiorno Anna, per analizzare il problema più approfonditamente le posso consigliare una visita oculistica con uno dei nostri oftalmologi, sicuramente le potranno dare l’indicazione più corretta per trattare il suo disturbo. Grazie per averci contattato, le auguro una piacevole giornata.
Buongiorno
Mia figlia di 5 anni, soprattutto la sera ( stanchezza ? ) strizza ripetutamente e involontariamente solo l’occhio destro, mentre il sinistro si apre/chiude regolarmente.
Buongiorno Antonio, bisognerebbe indagare circa la situazione visiva della sua bambina. Le consiglierei una visita ortottica con uno dei nostri ortottisti per approfondire la situazione, sicuramente potranno esserle d’aiuto. Grazie per averci contattato, le auguro una piacevole giornata.
In special modo quando guido mi viene da strizzare continuamente gli occhi e sbadigliare con una abbondante lacrimazione il mio sollievo è solo mantenendo gli occhi chiusi
Buongiorno Francesco, può provare con lacrime artificiali per anticipare i fastidi, altrimenti una visita oculistica le aiuterebbe a stabilire se il disturbo può essere sintomo di qualche allergia. Per prenotare una visita può chiamare al numero gratuito 800 22 88 33. Saremo lieti di offrirle tutta l’informazione necessaria. Grazie di averi scritto e un saluto.
Salve non riesco a farne di meno a far andare la palpebra in su se non lo faccio mi da un fastidio solo l’occhio lo faccio spesso anche molte volte al giorno mi può aiutare
Buongiorno Luca, potrebbe essere semplicemente occhio secco. Puoi provare con delle lacrime artificiali. Un caro saluto.