Dermatite palpebrale: cause, sintomi e trattamenti

Salute degli occhi
Dermatite palpebrale: cause, sintomi e trattamenti
03/04/2024
Dermatite palpebrale Tempo di lettura: 7 Minuti

La dermatite palpebrale è una delle patologie più comuni che colpisce le palpebre, ovvero le pieghe cutanee mobili che coprono la parte anteriore del globo oculare. Bisogna sempre tenere presente che, quando compare in questa particolare zona del volto, la dermatite non è molto diversa da come può manifestarsi in altre parti del corpo. Tuttavia, a causa della particolare sensibilità di questa regione cutanea, si consiglia di prestare particolare attenzione a questo disturbo per garantire una pronta guarigione ed evitare che si possa ripresentare.

Cos’è la dermatite palpebrale?

La dermatite palpebrale è una dermatite molto comune che colpisce la zona attorno agli occhi. Non bisogna dimenticare che le palpebre sono ricoperte dallo stesso tipo di cute (ma più sottile) che ricopre l’intero corpo. Ciò significa che sono suscettibili a qualsiasi malattia della pelle come in ogni altra area dell’organismo. Tuttavia, proprio per la sua delicatezza e il suo sottile spessore, la pelle delle palpebre è particolarmente sensibile a qualsiasi tipo di malattia o problema.

Nel caso di dermatite perioculare ci riferiamo ad un’infiammazione della pelle che comprende le palpebre e la zona perioculare (l’area che circonda gli occhi). Questa patologia può verificarsi per diverse cause, anche se la più comune è dovuta ad una reazione allergica derivante dal contatto con una sostanza irritante.

Dermatite palpebrale

Quali sono le cause della dermatite palpebrale?

La dermatite agli occhi può essere provocata da un’immensa serie di fattori che possiamo distinguere in tre principali gruppi distinti tra loro: patologici, ambientali e immunologici:

  • I fattori patologici includono tutti i disturbi come la dermatite atopica e la dermatite seborroica che possono provocare una severa infiammazione del tessuto palpebrale.
  • I fattori ambientali si riferiscono all’uso di farmaci o prodotti come trucchi, creme e detergenti aggressivi che possono provocare infiammazione ed eczema palpebrale.
  • I fattori immunologici consistono nella reazione ad un particolare allergene che entra a contatto con il tessuto palpebrale provocando una severa infiammazione (si parla di dermatite allergica da contatto).

Una volta classificati questi macrogruppi possiamo concentrarci sulle principali cause scatenanti della dermatite agli occhi, come ad esempio:

  • Il contatto con sostanze irritanti (saponi, creme, trucchi, detergenti e shampoo);
  • Il contatto con allergeni (polline, peli di animali);
  • Lo stress psicofisico (provocato dalla vita in casa o al lavoro);
  • Le infezioni virali e batteriche;
  • L’assunzione prolungata di farmaci (in particolare antibiotici e antinfiammatori non steroidei);
  • L’esposizione prolungata ad ambienti umidi;
  • Le punture di insetto;
  • I fattori genetici;
  • Traumi all’occhio.

La maggior parte delle sostanze allergiche e irritanti raggiungono le palpebre attraverso il contatto diretto con le mani. Per questo motivo gli esperti ritengono necessario ricordare a tutti l’importanza fondamentale del lavare le mani correttamente una volta rientrati a casa ed evitare di sfregare gli occhi.

Quali sono i sintomi di dermatite palpebrale?

I sintomi collegati alla dermatite palpebrale sono molteplici e non sempre compaiono contemporaneamente nello stesso paziente. Tuttavia, i più comuni sono i seguenti:

Quali sono i possibili trattamenti della dermatite palpebrale?

Nel caso in cui si sia affetti da dermatite palpebrale cronica è necessario consultare il proprio medico di fiducia che saprà indirizzarvi verso la terapia più appropriata. Esistono molti rimedi efficaci per guarire dalla dermatite agli occhi e la maggior parte di questi trattamenti si possono adottare dal confort di casa. I principali sono:

  • Lavare attentamente la zona oculare in modo da eliminare efficacemente gli agenti esterni e gli allergeni che vi sono entrati in contatto;
  • Se si sospetta che la causa derivi da un prodotto specifico (creme, saponi o trucchi) è fondamentale sospenderne immediatamente l’uso;
  • Utilizzare unguenti antistaminici o con cortisone in modo da spegnere la reazione infiammatoria.

Come prevenire la dermatite palpebrale?

Gli esperti di Clinica Baviera sono lieti di condividere una serie di accorgimenti che possono aiutare notevolmente a prevenire la dermatite palpebrale in modo che questo disturbo non si ripresenti e la pelle del paziente mantenga a lungo il proprio benessere.

Alcuni dei consigli più importanti da seguire sono: 

  • Fare attenzione a rimuovere sempre il trucco con detergenti molto delicati e non aggressivi per la cute;
  • Asciugare delicatamente e con grande cura le palpebre, senza mai strofinare l’area perioculare in modo da non infiammarla;
  • Evitare tutte le creme a base di retinoidi o acidi della frutta;
  • Evitare di indossare le lenti a contatto per tempi troppo prolungati;
  • Aumentare l’apporto di frutta e verdura di stagione nella propria dieta, riducendo il consumo di latticini e grassi animali;
  • Mantenere il viso costantemente idratato.

Quanto dura?

La durata della dermatite palpebrale può variare da persona a persona e dipende sempre dalla gravità dei sintomi e dalla conseguente risposta al trattamento. Nella maggior parte dei casi, seguendo attentamente le cure prescritte dal medico, è possibile ottenere un miglioramento notevole e persino la guarigione nel giro di poche settimane.

Solitamente la dermatite palpebrale tende a risolversi in maniera spontanea tra i 15 e i 20 giorni sempre che il paziente faccia attenzione a non esporsi a detergenti e allergeni irritanti. Talvolta il processo di guarigione può essere notevolmente accelerato se, all’inizio del disturbo, si lascia seccare e squamare la cute intorno alla palpebra in modo tale da non interferire nel rinnovo cellulare.

L’utilizzo di pomate e creme idratanti applicate regolarmente nei primi 4-5 giorni di comparsa dei sintomi possono permettere all’area colpita di guarire più velocemente.

Se però il paziente nota che, nonostante i trattamenti, i sintomi non tendono a diminuire e anzi risultano più fastidiosi è fondamentale contattare al più presto uno specialista o il proprio medico curante in modo da avere una valutazione approfondita del problema e adottare un trattamento che sia personalizzato sulla base dei sintomi manifestati.

Quando la dermatite palpebrale è psicosomatica?

La pelle è in costante interazione con il nostro sistema nervoso. Ogni volta che noi proviamo un’emozione molto intensa la nostra pelle è in grado di manifestarla senza il nostro controllo: se sentiamo vergogna, il nostro volto tende ad arrossire, mentre se proviamo una sensazione di paura o profondo malessere diventiamo improvvisamente pallidi.

Lo stress è una delle principali condizioni emotive che può provocare una forte risposta immunitaria nel nostro corpo. Che siano percepiti al lavoro, a scuola, o nella vita con il proprio partner, stress cronici e frequenti possono spingere il nostro corpo ad innescare una grande serie di cambiamenti che influiscono anche sul tessuto della pelle. 

Perchè psicosomatica?

In questo caso prende il nome di dermatite palpebrale psicosomatica quando ci troviamo di fronte a una tipica reazione di difesa del nostro organismo contro tutti quei processi endogeni che sono visti come un ostacolo al suo lieto vivere.

Questa forma di dermatite palpebrale non ha dunque cause organiche e per risolverla è necessario allentare lo stress percepito in quel particolare momento, riprendendo il controllo sulle nostre emozioni. Rimedi che si possono considerare utili in questo caso possono essere percorsi di psicoterapia o sedute di yoga e meditazione.

Come trattare la dermatite palpebrale psicosomatica?

Come in ogni tipo di dermatite palpebrale anche in quella psicosomatica è necessario intervenire appena si manifestano i primi sintomi in modo da accelerare il più possibile i tempi di guarigione.

La dermatite palpebrale psicosomatica è detta anche dermatite atopica e colpisce circa l’8% degli italiani sopra i 18 anni e il 15-20% dei bambini. Si manifesta tipicamente come ogni altro tipo di dermatite palpebrale (cute arrossata, secca e pruriginosa) portando alla comparsa di bollicine, croste e vescicole. Chi ne è affetto avverte una forte sensazione di prurito nell’area perioculare.

Fattori psicologici e sociali possono influire anche su altri tipi di dermatiti palpebrali di origine organica estendendone i sintomi e ritardandone la guarigione.

Esistono rimedi naturali per trattarla?

Tra i rimedi naturali che possono garantire una sensazione di sollievo alle palpebre secche e irritate consistono nell’utilizzo di:

  • Impacchi di acqua e bicarbonato;
  • Impacchi di malva;
  • Arnica;
  • Gel di aloe vera;
  • Impacchi di acqua borica.

I medici di Clinica Baviera ritengono che un’alimentazione corretta e uno stile di vita equilibrato che non sottoponga il corpo a stress eccessivi sono i rimedi naturali più efficaci per combattere la dermatite palpebrale, impedendone la ricomparsa.

Fonti

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NOTA BENE

I contenuti medici inclusi nel sito web sono stati scritti e rivisti da personale medico qualificato. Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo e non intendono sostituire in alcun modo il parere del proprio medico curante o della visita specialistica. In nessun caso costituiranno la diagnosi o la prescrizione di un trattamento.


Dott. Federico Fiorini

Articolo supervisionato dal

Dott. Federico Fiorini

Medico chirurgo e Direttore Sanitario di Clinica Baviera Bologna

Collabora con Clinica Baviera come Chirurgo Oculista e Direttore Sanitario di Clinica Baviera Bologna dal 2020. È esperto in topografia corneale, oct, fluorangiografia, laser retinico e yag laser per la cataratta secondaria. Nella sua carriera ha svolto oltre 12.500 interventi tra chirurgia della Cataratta, chirurgia della Presbiopia, della Cornea, dello Pterigio, chirurgia del Glaucoma, chirurgia refrattiva e impianti di lente da camera posteriore (ICL). Esperto di chirurgia Palpebrale (Ectropion/Entropion, Dermatocalasi, Xantelasma, Calazio) e delle vie Lacrimali. Nel 2017 ha pubblicato una tecnica personale per la chirurgia dello Pterigio.

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