
È comune che con l’arrivo dell’autunno e dell’inverno insorgano il raffreddore, l’influenza e altre malattie respiratorie causate dai virus. In effetti sono i momenti dell’anno in cui gli studi medici sono pieni per tutto il giorno! Tuttavia, questa comparsa di virus non riguarda solo le vie respiratorie, ma anche la nostra salute visiva, in particolare i nostri occhi. Ad esempio, gli ultimi mesi dell’anno sono quelli che registrano tassi più alti di quella che è nota come congiuntivite virale, cioè quell’anomalia di tipo infettivo che colpisce i nostri occhi e che è generalmente associata all’arrivo della stagione fredda dell’anno.
Qual è il trattamento ideale per fermare la congiuntivite virale?
Irritazione, ingiallimento o secrezione oculare, arrossamento, prurito e aumento della sensibilità alla luce sono alcuni dei sintomi della congiuntivite virale. Una delle reazioni principali della congiuntivite è una specie di laxcrimazione costante (come un pianto) che di solito dura tra 7 e 15 giorni. Stiamo parlando di una malattia i cui sintomi scompaiono in 2 o 3 settimane, ma che può essere risolta con un trattamento.
In cosa consiste questo trattamento?
- La congiuntivite virale non è solitamente aggressiva. Infatti, nella maggior parte dei casi i sintomi scompaiono da soli.
- Quando è più forte e i sintomi persistono, la prima cosa che il paziente deve fare è andare dal suo oculista per definire il trattamento da seguire. Il più comune è prescrivere lacrime artificiali o soluzione salina. Tuttavia, è importante che lo specialista definisca quale tipo di lacrime, perché non tutti sono adatti per i tipi di congiuntivite che esistono.
- Le gocce di antibiotico o quelle per idratare e pulire gli occhi prescritte soprattutto nella prima fase della malattia, principalmente per pulire l’occhio e prevenire la diffusione del virus che lo causa o altre complicazioni.
- Se è una congiuntivite virale causata da herpes oculare, qualsiasi diagnosi dovrebbe essere fatta dallo specialista. Questa è la più seria tra tutte le congiuntiviti virali.
Congiuntivite virale: raccomandazioni per evitare l’infezione
Una delle principali caratteristiche della congiuntivitie virale è la sua contagiosità.
Basta toccare una superficie o un oggetto con muco e poi passare la mano sugli occhi per trasmettere l’infezione. Detto questo, vale la pena ricordare alcune raccomandazioni per evitare che il virus si diffonda sia all’interno della casa sia in altri luoghi in cui interagiamo spesso, come il posto di lavoro.
Vediamone alcune:
- Non prestare i tuoi occhiali a un’altra persona. I virus sono specialisti nell’accoppiamento con questo tipo di superfici e da lì ad arrivare ai tuoi occhi la strada è breve.
- Non condividere asciugamani, lenzuola o, quando possibile, vestiti. Tutti gli indumenti che vengono a contatto con i tuoi occhi devono rimanere con te per tutta la durata della malattia.
- Una volta che i sintomi sono scomparsi, non dimenticare di lavarli bene.
- Lavati spesso le mani con acqua tiepida e sapone, soprattutto se vivi con qualcuno e condividi lo stesso spazio.
- Al momento di rimuovere la secrezione dagli occhi, fallo con le mani ben lavate e non riutilizzare né il panno né la salvietta con cui lo hai fatto. Lancialo dopo la pulizia e lavati le mani.
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NOTA BENE
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Articolo supervisionato dal
Medico chirurgo e Direttore Sanitario di Clinica Baviera Bologna
Collabora con Clinica Baviera come Chirurgo Oculista e Direttore Sanitario di Clinica Baviera Bologna dal 2020. È esperto in topografia corneale, oct, fluorangiografia, laser retinico e yag laser per la cataratta secondaria. Nella sua carriera ha svolto oltre 12.500 interventi tra chirurgia della Cataratta, chirurgia della Presbiopia, della Cornea, dello Pterigio, chirurgia del Glaucoma, chirurgia refrattiva e impianti di lente da camera posteriore (ICL). Esperto di chirurgia Palpebrale (Ectropion/Entropion, Dermatocalasi, Xantelasma, Calazio) e delle vie Lacrimali. Nel 2017 ha pubblicato una tecnica personale per la chirurgia dello Pterigio.