Occhio pigro o ambliopia negli adulti: si può correggere?

Salute degli occhi
Occhio pigro o ambliopia negli adulti: si può correggere?
03/07/2020
occhio pigro adulti Tempo di lettura: 1 Minuto

Di seguito l’opinione degli esperti sulla possibilità, o meno, della correzione dell’occhio pigro o ambliopia negli adulti:

Gli specialisti ritengono che correggere l’ambliopia negli adulti non sia possibile poiché il sistema visivo dell’essere umano raggiunge il completo sviluppo verso gli 8 anni. Pertanto, il momento migliore per eseguire qualsiasi tipo di trattamento sia prima di questa età. Per questo motivo, gli specialisti raccomandano che i bambini si sottopongano a controlli oftalmici periodici per favorire l’individuazione precoce di tale problema e di altre possibili patologie visive ed intervenire quanto prima con trattamenti specifici, applicati da medici specializzati in oftalmologia pediatrica.

Che cos’è l’ambliopia?

L’ambliopia o occhio pigro viene definita, di solito, come una riduzione dell’acuità visiva senza che vi sia alcuna lesione organica a giustificarla. Quando nasciamo, il nostro sistema visivo non è totalmente sviluppato: il bambino acquisisce le diverse abilità visive man mano che cresce. In alcuni casi, questa maturazione del sistema visivo è interrotta e il bambino non sviluppa un’eguale capacità visiva in entrambi gli occhi smettendo di utilizzarne uno per concentrare l’attività sull’altro.

Quali sono le cause?

Le cause principali della comparsa dell’ambliopia o occhio pigro sono lo strabismo, la differenza di gradazione tra un occhio e l’altro e le cataratte congenite.

Esiste una cura o trattamento?

In sintesi, correggere l’occhio pigro negli adulti è praticamente impossibile o molto complicato, si può agire durante l’infanzia quando il sistema visivo non è ancora completamente sviluppato (lo sviluppo si completa, approssimativamente, all’età di 8 anni).

Fonte

Ambliopia (occhio pigro)

Articolo supervisionato dal Dottor Massimo Notaro, chirurgo oftalmologo di Clinica Baviera Italia.

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NOTA BENE

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Dott. Federico Fiorini

Articolo supervisionato dal

Dott. Federico Fiorini

Medico chirurgo e Direttore Sanitario di Clinica Baviera Bologna

Collabora con Clinica Baviera come Chirurgo Oculista e Direttore Sanitario di Clinica Baviera Bologna dal 2020. È esperto in topografia corneale, oct, fluorangiografia, laser retinico e yag laser per la cataratta secondaria. Nella sua carriera ha svolto oltre 12.500 interventi tra chirurgia della Cataratta, chirurgia della Presbiopia, della Cornea, dello Pterigio, chirurgia del Glaucoma, chirurgia refrattiva e impianti di lente da camera posteriore (ICL). Esperto di chirurgia Palpebrale (Ectropion/Entropion, Dermatocalasi, Xantelasma, Calazio) e delle vie Lacrimali. Nel 2017 ha pubblicato una tecnica personale per la chirurgia dello Pterigio.

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