La vista è uno dei sensi più importanti nello sport: coordinazione, velocità di reazione, precisione nei movimenti tutto parte dagli occhi.
Ma cosa succede quando la vista cala e si indossano occhiali da vista? Mentre per alcuni atleti queste lenti possono sembrare una soluzione vincente per continuare a praticare sport, per altri risultano spesso un grande ostacolo: si appannano, scivolano, si rompono.
Anche l’uso delle lenti a contatto non sembrerebbe una risposta efficace in quanto alcune attività fisiche sono rese assolutamente impraticabili dal loro utilizzo.
Quali abilità visive sono necessarie nello sport?
Tutti gli atleti sono d’accordo sul fatto che per praticare sport in maniera vincente sono necessarie diverse abilità visive. Le principali sono:
- Acuità visiva dinamica: l’abilità di monitorare gli oggetti in movimento, specialmente quando si muovono molto velocemente.
- Concentrazione visiva: essere in grado di focalizzare la propria attenzione su un determinato oggetto senza farsi distrarre dall’ambiente circostante.
- Tempo di reazione visiva: la capacità di reagire in maniera rapida e precisa a qualsiasi ostacolo a sorpresa o mossa dell’avversario.
- Coordinazione occhio-mano: la capacità di risposta di mani, piedi e altri muscoli del corpo alle informazioni raccolte dai nostri occhi.
L’importanza della vista nello sport
La vista è molto importante durante le singole attività sportive in quanto garantisce la percezione delle distanze e velocità dell’ambiente che ci circonda, detta anche percezione spaziale, fondamentale per allenarsi e competere senza rischi eccessivi.
Durante gli sport, di squadra o individuali che siano, il corpo è in continuo movimento e questo espone il volto ad agenti esterni come polvere, vento, acqua o alla possibilità di incorrere in veri traumi e la vista permette di ridurre il più possibile questa eventualità.
Gli occhiali possono influire sulla prestazione sportiva?
Gli occhiali, e in particolar modo gli occhiali sportivi da vista, influiscono notevolmente sulla prestazione sportiva. I principali pro di indossare questo tipo di supporto sono:
- Riparano gli occhi dagli agenti esterni e da eventuali urti (esempio: durante le escursioni in mountain bike o le partite di football e basket);
- Offrono una maggiore protezione dai raggi UV durante gli sport all’aperto;
- Sono un’ottima alternativa all’uso eccessivo di lenti a contatto che può causare secchezza oculare;
- Riparano dal riverbero del sole durante l’attività sportiva.
Ciononostante presentano anche molti svantaggi degni di nota:
- Si possono rompere o scheggiare durante gli sport di contatto, e i loro frammenti possono entrare nell’occhio;
- Si possono appannare, impedendo all’atleta di vedere bene in un momento cruciale della sua attività ed esponendolo a potenziali rischi;
- Possono cadere a terra, riducendo la vista dell’atleta e diventando un ostacolo per gli altri sportivi.
Per questi motivi, diversi sport impongono restrizioni all’uso degli occhiali.
Le lenti a contatto possono essere un buon sostituto?
È importante sapere i rischi dell’utilizzo degli occhiali durante l’attività sportiva ma è errato pensare che usare le lenti a contatto sia la soluzione.
Indossare lenti a contatto in alcuni sport, infatti, (specialmente quelli acquatici) aumenta il rischio di infezioni e solo gli specialisti possono fornire le giuste linee guida per venire incontro a questo problema. I consigli più efficaci sono:
- Per gli sport in piscina: indossare occhialini per il nuoto e mantenere prudenza nell’uso delle lenti, stando pronti a rimuoverle se si avvertono disturbi;
- Per il jogging o l’equitazione: indossare occhiali protettivi in modo da impedire all’aria di asciugare le lenti a contatto, provocando secchezza e irritazione.
I supporti ottici, dunque, presentano molti limiti e talvolta possono diventare dei veri ostacoli per la vista. Secondo gli esperti, la soluzione ideale per correggere i difetti visivi e praticare l’attività sportiva al 100% delle potenzialità consiste nella chirurgia refrattiva.
Che alternative esistono?
Il trattamento laser è l’intervento più consigliato se si soffre di un difetto rifrattivo come la miopia, l’ipermetropia e l’astigmatismo.
Questo intervento si effettua operando esternamente l’occhio attraverso due metodiche:
- Femtolasik: è la tecnica più utilizzata in quanto ha un recupero molto veloce e un decorso post-operatorio semplice e indolore. Viene praticato in anestesia topica e prevede l’utilizzo di un laser chiamato femtosecondi che crea un flap, un sottile strato sulla superficie dell’occhio per accedere alla cornea. Attraverso l’utilizzo di un secondo laser, detto eccimeri, si solleva questo strato e si rimodella la cornea correggendo il difetto visivo. Il flap viene poi riposizionato e inizia a guarire da solo senza punti di sutura.
- PRK: consiste nella rimozione dello strato più esterno della cornea (epitelio) e nell’utilizzo di un laser eccimeri per rimodellare la cornea. Dopo il trattamento viene applicata una particolare lente a contatto terapeutica per proteggere l’occhio e consentire la ricostruzione dell’epitelio corneale.

I benefici dell’attività fisica sulla vista?
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) la mancanza di attività fisica è il quarto fattore di rischio per la mortalità nel mondo. Una corretta attività fisica migliora la capacità funzionale del corpo e può ridurre il rischio di molte problematiche gravi come tumori, ictus, cardiopatie, diabete e depressione.
I ricercatori hanno scoperto che mantenersi attivi può anche aiutare a prevenire malattie degli occhi come il glaucoma neovascolare, la degenerazione maculare legata all’età e la retinopatia diabetica. Sebbene non si sappia esattamente come l’esercizio fisico possa proteggere la salute degli occhi, sembra che almeno 150 minuti di attività aerobica moderata alla settimana possano prevenire la crescita eccessiva dei vasi sanguigni dell’occhio, scongiurando diverse patologie oculari.
Occorre proteggere i nostri occhi quando pratichiamo sport?
È dunque fondamentale proteggere adeguatamente la vista quando pratichiamo sport e bisogna sempre ricordarsi di far attenzione a riparare gli occhi dal sole, dagli impatti e dai prodotti chimici presenti nell’ambiente scelto per la nostra attività sportiva.
Fonti
- National Library of Medicine (NIH) – Role of sport vision in performance: systematic review
- Johns Hopkins Health Plans – Eye protection critical in sports
- Researchgate – Vision and sports: An overview
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Articolo supervisionato dal
Medico chirurgo e Direttore Sanitario di Clinica Baviera Bologna
Collabora con Clinica Baviera come Chirurgo Oculista e Direttore Sanitario di Clinica Baviera Bologna dal 2020. È esperto in topografia corneale, oct, fluorangiografia, laser retinico e yag laser per la cataratta secondaria. Nella sua carriera ha svolto oltre 12.500 interventi tra chirurgia della Cataratta, chirurgia della Presbiopia, della Cornea, dello Pterigio, chirurgia del Glaucoma, chirurgia refrattiva e impianti di lente da camera posteriore (ICL). Esperto di chirurgia Palpebrale (Ectropion/Entropion, Dermatocalasi, Xantelasma, Calazio) e delle vie Lacrimali. Nel 2017 ha pubblicato una tecnica personale per la chirurgia dello Pterigio.