Miti da sfatare sull’uso della camomilla per gli occhi

Salute degli occhi
Miti da sfatare sull’uso della camomilla per gli occhi
26/06/2023
Tempo di lettura: 4 Minuti

Tradizionalmente ci è stato detto che la camomilla è un buon rimedio naturale per congiuntivite, gonfiore, irritazione degli occhi e, in generale, per quasi tutti i problemi agli occhi. Questa affermazione ha qualche base scientifica? In questo articolo lo analizzeremo.

Ha la camomilla proprietà medicinali?

La camomilla è stata usata come pianta medicinale per secoli e, oggi, è ancora presente in molti farmaci grazie alle sue proprietà lenitive ed antinfiammatorie. Il suo utilizzo è utile principalmente per problemi gastrici come indigestione, nausea, vomito, ma anche per ferite e irritazioni della pelle ed ha anche effetti calmanti sulla mucosa della gola. 

I principali benefici riscontrati dalla camomilla sono:

  • Aiuta a favorire una buona digestione.
  • Calma e riduce l’ansia.
  • Riduce lo stress.
  • Aiuta a controllare il diabete.
  • Rafforza il sistema immunitario.
  • Aiuta a curare ferite e impurità della pelle.
  • Allevia i dolori mestruali.

Impacchi di camomilla per occhi irritati?

Gli impacchi di camomilla sono considerati un antinfiammatorio naturale per i nostri occhi. Per usarli nella maniera adeguata bisogna però seguire diversi passaggi:

  • Preparare la camomilla;
  • Farla raffreddare;
  • Riempire con l’infuso un fazzoletto di cotone;
  • Lasciarlo agire sugli occhi per alcuni minuti.

Un rimedio alternativo consiste nel preparare una soluzione con cui sciacquare gli occhi: far bollire l’acqua e versarci dentro un cucchiaio di fiori di camomilla essiccati. 

Si può usare la camomilla per la congiuntivite?

Se vuoi pulire le secrezioni degli occhi dovute dalla congiuntivite, il modo migliore è farlo con una garza sterile e un siero fisiologico o con salviette apposite per questo. È importante sottolineare che è necessario utilizzare una garza o una salvietta diversa per ciascun occhio; in questo modo impediremo la diffusione d’infezioni passate da un occhio all’altro.

Normalmente, la congiuntivite è causata da un’infezione virale o batterica, quindi è probabile che dovremmo andare da un medico che ci indichi un trattamento specifico. Se necessario, ci verrà prescritto un collirio antibiotico. Tuttavia, in molti casi, queste infezioni scompaiono velocemente in pochi giorni senza la necessità di un trattamento antibiotico. Se necessario, usare lacrime artificiali per mantenere una buona igiene degli occhi e idratarli.

Perché non dovremmo usare la camomilla sugli occhi?

Pulire gli occhi con la camomilla è un’usanza diffusa, ma non è la cosa più ideale che possiamo fare. Bisogna considerare che gli occhi sono una delle parti più sensibili del nostro corpo ed hanno bisogno di soluzioni sterili, mentre la camomilla non lo è:

  • È fatta con acqua che, sia che arrivi dal rubinetto che da una bottiglia, non è libera da sostanze che possono rivelarsi nocive per i nostri occhi;
  • Anche se l’acqua viene fatta bollire per l’infusione, ha molte possibilità di contaminarsi;
  • Un infuso di camomilla è pieno di residui della pianta stessa, irritanti per i nostri occhi (come il polline di fiori).

È importante sapere che in realtà non si conosce ancora l’esatta quantità o la temperatura alla quale si dovrebbero applicare gli impacchi per portare benefici alla nostra vista e fino ad allora è giusto mantenere un’attenzione in più prima di ricorrere al lavaggio degli occhi con la camomilla. 

Come pulire i nostri occhi?

L’igiene oculare è un fattore fondamentale per mantenere i nostri occhi in ottima salute. Lavare gli occhi con acqua e sapone è fondamentale, ma può non essere sufficiente ad assicurare una pulizia efficace delle palpebre. Esistono dunque delle linee guida da seguire per un’accurata pulizia degli occhi, che possono variare a seconda del soggetto in questione:

  • Per chi indossa make-up: rimuovere il trucco prima di andare a dormire altrimenti può penetrare negli occhi causando infiammazioni e persino infezioni;
  • Per i portatori di lenti a contatto: ricordarsi di lavare le mani prima di indossare e rimuovere le lenti. Inoltre è necessario utilizzare una soluzione sterile e non l’acqua del rubinetto per sciacquarle e conservarle;
  • Per bambini e neonati: consigliata un’accurata pulizia perioculare con specifiche salviette sterili e delicate.

È importante ricordare che per gli individui con infezioni e infiammazioni oculari, la pulizia degli occhi è un fattore indispensabile per limitare i sintomi e accorciare il decorso della malattia.

Come lavare gli occhi dopo la chirurgia refrattiva?

È inoltre fondamentale tenere conto di una serie di suggerimenti nel periodo post-operatorio di chirurgia refrattiva, come ad esempio:

  • Lavarsi accuratamente le mani prima di mettere qualsiasi collirio o pulire gli occhi.
  • Pulire molto delicatamente le secrezioni esterne degli occhi usando una garza e sempre sotto la guancia.
  • Per mettere un collirio, dobbiamo inclinare la testa all’indietro, abbassare la palpebra inferiore e, infine, mettere una sola goccia senza toccare l’occhio.
  • Se lo specialista ha prescritto due tipi di colliri contemporaneamente (ad esempio un antinfiammatorio e un antibiotico), dobbiamo attendere un minuto tra le due applicazioni.
  • Una volta aperto, non utilizzare colliri per più di 4 settimane senza acquistare un nuovo flacone.
  • Alcuni prodotti devono essere conservati in frigorifero (questo viene sempre indicato sulla confezione).

Durante i controlli post intervento gli esperti di Clinica Baviera sapranno consigliare come provvedere ai lavaggi oculari per favorire una pulizia ottimale. 

Fonti

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NOTA BENE

I contenuti medici inclusi nel sito web sono stati scritti e rivisti da personale medico qualificato. Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo e non intendono sostituire in alcun modo il parere del proprio medico curante o della visita specialistica. In nessun caso costituiranno la diagnosi o la prescrizione di un trattamento.


Dott. Federico Fiorini

Articolo supervisionato dal

Dott. Federico Fiorini

Medico chirurgo e Direttore Sanitario di Clinica Baviera Bologna

Collabora con Clinica Baviera come Chirurgo Oculista e Direttore Sanitario di Clinica Baviera Bologna dal 2020. È esperto in topografia corneale, oct, fluorangiografia, laser retinico e yag laser per la cataratta secondaria. Nella sua carriera ha svolto oltre 12.500 interventi tra chirurgia della Cataratta, chirurgia della Presbiopia, della Cornea, dello Pterigio, chirurgia del Glaucoma, chirurgia refrattiva e impianti di lente da camera posteriore (ICL). Esperto di chirurgia Palpebrale (Ectropion/Entropion, Dermatocalasi, Xantelasma, Calazio) e delle vie Lacrimali. Nel 2017 ha pubblicato una tecnica personale per la chirurgia dello Pterigio.

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