Benefici dell’olio di semi di lino, anche per gli occhi?

Curiosità
Benefici dell’olio di semi di lino, anche per gli occhi?
12/10/2021
olio di lino Tempo di lettura: 3 Minuti

L’olio di semi di lino è un prodotto naturale, consumato e utilizzato fin dall’antichità per scopi medicinali, il cui sapore è simile a quello delle noci.

Ottenuto dai semi della pianta erbacea, Linum usitatissimum, appartenente alla famiglia delle lináceas, ha tanti benefici sull’organismo tra cui una serie di proprietà che assicurano una buona salute degli occhi.

La spremitura a freddo, ad esempio, garantisce una maggiore quantità di sostanze nutritive di qualità superiore. L’importante è conservare sempre l’olio in un luogo fresco.

Qual è la composizione dell’olio di lino?

In natura, la pianta dalla quale si ricava il lino è formata da rami cavi alti circa 80 centimetri, eretti e ramificati nella metà superiore.

L’olio di lino prodotto dal Linum usitatissimum contiene il 18% di acidi grassi di tipo monoinsaturo e il 9% di quelli saturi.

Inoltre, il suo seme è dotato di un’altissima percentuale di acidi Omega 3, che regolano il livello dei grassi nel corpo e che possiamo trovare in alimenti come salmone, avocado, sardine e olio d’oliva.

Questo liquido contiene anche acidi di tipo Omega 6, oltre a proteine ​​e fibre, due elementi essenziali per una buona salute visiva.

Olio di semi di lino, conosci i suoi principali benefici?

I componenti sopra menzionati rendono l’olio di semi di lino un prodotto che offre numerosi benefici per la nostra salute, tra cui:

  • Abbassa il livello del colesterolo e il rischio di malattie cardiovascolari grazie alla presenza di acidi Omega 3 e Omega 6. Diversi studi hanno dimostrato che l’olio di semi di lino può ridurre il livello di colesterolo cattivo nel corpo fino al 18%.
  • Migliora la funzione intestinale quotidiana ed è un vero antidoto contro la stitichezza o le infiammazioni intestinali. La dose consigliata dai nutrizionisti è circa un cucchiaio al giorno, preso da solo o aggiunto a yogurt o al pane.
  • Regola la pressione sanguigna, la funzione cardiaca, la funzione urinaria, la sintesi ormonale e le secrezioni gastrointestinali grazie alle prostaglandine, molecole che derivano dall’elevata percentuale di acidi di tipo Omega 3 presenti in questo olio.
  • È un grande alleato della nostra pelle. Protegge dalle intemperie, aiuta a curare le scottature solari e può essere utile per combattere l’acne.
  • Regola le funzioni cerebrali. L’apporto di acidi grassi Omega 3 è benefico per combattere la depressione e può ritardare l’insorgenza dell’Alzheimer.
  • Allevia i crampi mestruali. Molte donne ottengono un notevole sollievo dai dolori mestruali assumendo olio di semi di lino.
  • Ha una grande capacità antinfiammatoria, che rende l’olio di semi di lino un prodotto che aiuta a combattere efficacemente il dolore da malattie come l’artrite.

Sebbene l’olio di semi di lino fornisca molti benefici per la salute, essendo molto potente, è bene assumerlo con moderazione e in piccole quantità per evitare di soffrire di disturbi allo stomaco.

D’altra parte, ci sono persone allergiche a questo alimento, quindi se ci dovessero essere dubbi in tal senso è meglio consultare il proprio medico prima di assumerlo.

Come aiuta la salute dei nostri occhi l’olio di semi di lino?

Come abbiamo detto, l’olio di semi di lino favorisce la salute dei nostri occhi prevenendo eventuali malattie alla vista.

Come? Ad esempio, regolando i livelli di colesterolo nell’organismo. In questo modo, non solo riduce il rischio di soffrire di malattie derivate dall’obesità ma, indirettamente, evita l’insorgere di eventuali alterazioni della vista stessa.

Inoltre, migliorando la funzione cardiovascolare e circolatoria permette al sangue di scorrere in modo fluido attraverso tutto il nostro corpo irrigando anche la zona occhi in modo corretto.

Questo aspetto è ancora più importante se si considera che un funzionamento più efficace del cervello favorisce un buon mantenimento dei nostri occhi.

Non dimentichiamo che il cervello è l’organo incaricato di interpretare tutti gli impulsi nervosi che derivano dalle immagini che vediamo ogni giorno.

Fonti

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NOTA BENE

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Dott. Federico Fiorini

Articolo supervisionato dal

Dott. Federico Fiorini

Medico chirurgo e Direttore Sanitario di Clinica Baviera Bologna

Collabora con Clinica Baviera come Chirurgo Oculista e Direttore Sanitario di Clinica Baviera Bologna dal 2020. È esperto in topografia corneale, oct, fluorangiografia, laser retinico e yag laser per la cataratta secondaria. Nella sua carriera ha svolto oltre 12.500 interventi tra chirurgia della Cataratta, chirurgia della Presbiopia, della Cornea, dello Pterigio, chirurgia del Glaucoma, chirurgia refrattiva e impianti di lente da camera posteriore (ICL). Esperto di chirurgia Palpebrale (Ectropion/Entropion, Dermatocalasi, Xantelasma, Calazio) e delle vie Lacrimali. Nel 2017 ha pubblicato una tecnica personale per la chirurgia dello Pterigio.

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