Strabismo di Venere: cos’è e come capire se lo si ha?

Curiosità
Strabismo di Venere: cos’è e come capire se lo si ha?
04/12/2023
Tempo di lettura: 4 Minuti

Lo strabismo di Venere è un lieve difetto della vista che consiste in una mancanza di allineamento tra gli assi oculari. I due occhi sembreranno quindi tendere verso direzioni diverse: mentre un occhio guarda dritto, l’altro è volto leggermente verso l’interno o verso l’esterno. Questo difetto è ispirato dall’occhio della famosa dea greca dell’amore e della bellezza, che si diceva non fosse del tutto in asse.

Sono numerose le celebrità che sembrano esserne colpite e che oggi sono ritenute in tutto il mondo delle icone di seduzione e bellezza. Tra queste troviamo: Scarlett Johansson, Kate Moss e Lucy Liu.

Esistono diversi tipi di strabismo?

Lo strabismo può essere classificato in diversi tipi a seconda della direzione in cui guarda l’occhio colpito:

  • Strabismo convergente (o Esotropia): l’occhio è rivolto l’interno;
  • Strabismo divergente (o Exotropia): l’occhio è rivolto l’esterno;
  • Strabismo verticale: l’occhio è rivolto verso l’alto (ipertropia) o verso il basso (ipotropia).

Nel caso in cui l’angolo di deviazione dell’occhio sia lo stesso in tutte le direzioni verso cui è rivolto allora si parlerà di strabismo concomitante, mentre invece è considerato incomitante (o paralitico) se la deviazione varia a seconda della posizione di entrambi gli occhi.

tipi di strabismo
Tipi di strabismo

Quali sono le cause?

Le cause principali dello strabismo si possono distinguere a seconda dell’età del paziente che ne è affetto. Negli adulti le cause principali sono:

  • Traumi cranici;
  • Infezioni;
  • Tumori Cerebrali;
  • Malattie vascolari o del sistema nervoso;
  • Patologie oculari;
  • Ictus.

Nei bambini invece le cause principali sono solitamente:

Nel caso in cui invece lo strabismo di Venere colpisca i neonati, di norma potrebbe trattarsi di un problema momentaneo, che viene risolto con la maturazione cerebrale.

Quali sono i sintomi?

Anche i sintomi dello strabismo cambiano a seconda dell’età.

Nei bambini questi possono essere provocati da un uso eccessivo dell’occhio sano rispetto a quello strabico, portando:

  • Fotofobia;
  • Stanchezza oculare;
  • Mal di testa.

Negli adulti, invece, la sintomatologia più comune si manifesta con:

È importante ricordare che se questi sintomi appaiono in maniera improvvisa e aumentano di frequenza allora è fondamentale contattare il prima possibile il proprio medico di fiducia per escludere le cause più serie.

Lo strabismo di Venere colpisce anche i bambini?

Come citato nei paragrafi precedenti lo strabismo di Venere può colpire anche i bambini. Questo disturbo colpisce i pazienti più giovani nel 2% dei casi e prima dei 5 anni d’età, principalmente causato da disturbi refrattivi non corretti o dall’ereditarietà familiare. 

Come si esegue la diagnosi?

Per diagnosticare lo strabismo in maniera adeguata il medico curante richiederà un’anamnesi dettagliata della storia clinica del paziente che comprenderà:

  • Data di comparsa e frequenza della deviazione oculare;
  • Eventuale presenza di uno sdoppiamento visivo;
  • Familiarità per lo strabismo;
  • Se il paziente si è sottoposto o meno ad interventi chirurgici;
  • Eventuali malattie genetiche.

Dopo l’anamnesi il medico effettuerà un esame obiettivo che servirà a valutare direttamente:

  • La capacità visiva;
  • L’allineamento degli assi;
  • L’eventuale disfunzione dei muscoli oculari;
  • Eventuali difetti refrattivi.

Il medico potrà scegliere di effettuare ulteriori test per agevolare la diagnosi. Tra questi vi sono:

  • Il test della mobilità oculare: far fissare al paziente un punto luminoso in continuo movimento;
  • Cover test: coprire alternativamente i due occhi del paziente e studiarne il comportamento una volta scoperti;
  • Test di Worth: utilizzare quattro punti colorati situati in posizioni diverse e chiedere al paziente quali riesce a vedere.

Come correggere lo strabismo di Venere?

I principali trattamenti per correggere lo strabismo sono:

  • L’utilizzo di lenti correttive (la soluzione più diffusa);
  • Intervento chirurgico: agisce sul muscolo oculare eliminando la deviazione;
  • Visite oculistiche periodiche.

Nonostante questi trattamenti si siano rivelati efficaci nel correggere lo strabismo di Venere, molti pazienti preferiscono convivere con questo difetto visivo, riuscendo ad utilizzarlo come una potente arma di seduzione.

Curiosità: Perché si chiama così?

Lo strabismo di Venere si chiama così perché celebra la dea Venere, dipinta da Sandro Botticelli nella raffigurazione della “La nascita della Venere”. Venere secondo la mitologia latina è la dea della bellezza e dell’amore: con il suo sguardo incantava, nonostante un difettuccio. L’espressione strabismo di Venere non fa parte della classica terminologia clinica, ma è un termine di uso popolare per descrivere una leggera forma di occhio divergente. Quindi lo sguardo risulta essere trasognato che secondo i canoni estetici è sinonimo di fascino di chi lo possiede

Fonti

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NOTA BENE

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Dott. Federico Fiorini

Articolo supervisionato dal

Dott. Federico Fiorini

Medico chirurgo e Direttore Sanitario di Clinica Baviera Bologna

Collabora con Clinica Baviera come Chirurgo Oculista e Direttore Sanitario di Clinica Baviera Bologna dal 2020. È esperto in topografia corneale, oct, fluorangiografia, laser retinico e yag laser per la cataratta secondaria. Nella sua carriera ha svolto oltre 12.500 interventi tra chirurgia della Cataratta, chirurgia della Presbiopia, della Cornea, dello Pterigio, chirurgia del Glaucoma, chirurgia refrattiva e impianti di lente da camera posteriore (ICL). Esperto di chirurgia Palpebrale (Ectropion/Entropion, Dermatocalasi, Xantelasma, Calazio) e delle vie Lacrimali. Nel 2017 ha pubblicato una tecnica personale per la chirurgia dello Pterigio.

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