Come funzionano le illusioni ottiche?

Curiosità
Come funzionano le illusioni ottiche?
18/09/2015
Tempo di lettura: 2 Minuti

 

Nel 350 A.C. Aristotele notò che guardando una cascata d’acqua e successivamente concentrando la vista sulle rocce statiche, apparentemente sembra che esse si muovino nella direzione opposta a cui cada l’acqua. Oggi giorno esiste una spiegazione per questa illusione ottica che chiamiamo ¨conseguenza del movimento”.
Quando il filosofo notò questo fenomeno, dichiarò che non potevamo fidarci dei nostri sensi, perché in determinate occasioni ci ingannano. La domanda a cui cerchiamo di rispondere é: perché è così facile ingannare i nostri occhi?

Nel caso esposto da Aristotele, la illusione ottica in cui le pietre sembrano che siano in movimento, avviene perché i nostri occhi, passano da focalizzare il movimento dell’acqua a cercare di mettere a fuoco le pietre e proprio durante questo processo l’informazione viene rielaborata dal nostro cervello troppo rapidamente fornendoci una risposta sbagliata, che chiamiamo, appunto: illusione ottica.

Le illusioni ottiche si realizzano perché il nostro cervello cercando di decodificare varie forme all’interno di un’unica immagine, entra in conflitto e fornisce una risposta non corretta.
I nostri sensi captano le informazioni che successivamente vengono rielaborate dal cervello, pertanto le nostre idee e percezioni non sono altro che un riflesso della realtà che ci circonda e che continuamente cerchiamo di decodificare. Le illusioni ottiche cognitive si verificano quando il nostro senso di dimensione e prospettiva viene confuso dal contesto in cui si trova, e ciò avviene perché il nostro cervello è capace di relazionare soltanto alcuni eventi visivi con i concetti di distanza e profondità; per esempio, le linee diagonali creano l’illusione della prospettiva attraverso la quale il nostro cervello si orienta nello spazio tridimensionale.

Il cervello gestisce le percezioni di colore, forma, struttura e movimento attraverso diverse aree, e il processo attraverso il quale combina queste informazioni per produrre una interpretazione coerente non è ancora stato decifrato totalmente. Ciò che è chiaro, però, è che il nostro cervello non riesce a gestire tutte le informazioni percepite dai nostri occhi e la nostra mente ha la necessità di scegliere l’interpretazione che gli sembra più logica. Questo è il motivo per cui i nostri occhi ci possono ingannare.

Se anche a voi piacciono tantissimo le illusioni ottiche, seguiteci in twitter dove ogni settimana pubblichiamo immagini nuove con l’hashtag #IllusioneOttica.

Lascia un commento