Allergie oculari: come prendersi cura degli occhi in primavera?

Consigli
Allergie oculari: come prendersi cura degli occhi in primavera?
18/05/2022
Tempo di lettura: 4 Minuti

La primavera è arrivata e chi soffre di allergie oculari, sta già sperimentando i primi sintomi di questa “fastidiosa” reazione del sistema immunitario che annuncia l’imminente arrivo dell’estate. Durante la primavera, due persone su dieci, soffrono di reazioni allergiche e gli occhi vengono colpiti, nel 50% dei casi, da congiuntivite e infiammazioni.

Allergie agli occhi: quali sono in sintomi?

Prurito, bruciore, lacrimazione, occhi rossi e fotofobia (sensibilità alla luce) sono i sintomi che indicano che l’allergia, ha causato una infiammazione della congiuntiva (congiuntivite), che è la membrana trasparente che riveste il bulbo oculare e la parte interna delle palpebre che ha la funzione di proteggere gli occhi dai corpi estranei.

Come evitare le allergie agli occhi?

Ecco qua, qualche suggerimento che potrebbe esservi utile durante questo periodo dell’anno:

  • Cercate di mantenere una perfetta igiene degli occhi, evitando di toccarli con le mani sporche, e pulendoli accuratamente prima di andare a letto, rimuovendo tutti i resti di trucco.
  • Evitate il contatto con agenti esterni che possono provocare allergie (polline, muffe, acari della polvere, ecc.) cercando di mantenere chiuse, il più tempo possibile, le finestre di casa e i finestrini della macchina. Inoltre, vi consigliamo di evitare, per quanto possibile, di uscire durante i giorni di maggiore impollinazione e se proprio dovete farlo, non dimenticate gli occhiali da sole.
  • Per attenuare i sintomi, e a seconda del grado di intensità, è consigliabile l’utilizzo di collirio, soluzione salina o lacrime artificiali, sempre e quando sia uno specialista in oftalmologia a prescriverli, dopo aver determinato l’origine dei sintomi.

Allergie oculari stagionali a perenni

L’insorgere dei sintomi, nei pazienti allergici, si manifesta principalmente ai mesi primaverili di maggio e giugno. La fioritura dei cipressi che avviene durante gennaio e febbraio, però, fa si che il prurito e il bruciore agli occhi, si manifestino molto prima dell’arrivo della primavera.

Come prevenire le allergie agli occhi?

Il modo migliore per prevenire i sintomi di congiuntivite allergica, che spesso influisce sulle prestazioni di lavoro e di guida, è evitare il più possibile, il contatto con il polline.

“Per questo è fondamentale stare, il più tempo possibile, in ambienti chiusi, indossare occhiali da sole grandi avvolgenti e lavare, spesso, le mani con acqua e sapone, soprattutto quando si cambia di ambiente e ci esponiamo ad agenti esterni ai quali non siamo abituati” consiglia il Dottor Marco Moschi, Direttore Medico di Clinica Baviera Italia.

Inoltre, continua il Dottor Moschi, “non appena si manifestano i sintomi di allergia oculare, é fondamentale rivolgersi ad un medico allergologo che potrà prescrivere il trattamento più appropriato per dar sollievo agli occhi, colpiti da congiuntivite.”

allergia agli occhi

Consigli per evitare le allergie oculari in primavera

In primavera dobbiamo prenderci cura dei nostri occhi e non sottovalutarne l’arrossamento, il gonfiore e il bruciore, perché generalmente sono i tipici sintomi dell’allergia oculare, causata dal polline, e che spesso è accompagnata da congestione nasale, starnuti e mal di testa.

  1. Conoscere la causa dell’allergia è fondamentale per affrontarla efficacemente, per questo motivo il primo passo é prendere appuntamento con l’allergologo e l’oculista.
  2. Ridurre al minimo il contatto. Una volta conosciuta la causa dell’allergia oculare è desiderabile ridurre o evitare il contatto con l’agente causale.
  3. Mantenere finestre chiuse, sia in macchina che in casa. In auto, è conveniente pulire i filtri dell’aria.
  4. Utilizzare occhiali da sole, per evitare il contatto con il polline e minimizzare il passaggio della luce.
  5. Lavarsi le mani con frequenza e evitare di strofinare gli occhi con le dita.
  6. Ridurre le attività all’aria aperta soprattutto durante le ore di massima concentrazione di polline: la mattina presto e nel tardo pomeriggio.
  7. Usare una soluzione fisiologica che aiuta a mantenere la superficie oculare pulita alleviando irritazione e secchezza.
  8. Fare la doccia la sera usando cosmetici, saponi e shampoo ipoallergenici che aiutano a proteggere la pelle dopo l’esposizione al polline.
  9. Usare antistaminici e decongestionanti oculari che contengono antistaminici per ridurre il prurito. Anche se deve essere sempre un medico a prescriverli, perché l’uso prolungato può aumentare l’irritazione della pelle.
  10. Usare corticosteroidi per coloro che soffrono di forte allergia oculare la prescrizione di qualche goccia di steroidi aiuta a combattere rossore e gonfiore.

Fonti

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NOTA BENE

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Dott. Federico Fiorini

Articolo supervisionato dal

Dott. Federico Fiorini

Medico chirurgo e Direttore Sanitario di Clinica Baviera Bologna

Collabora con Clinica Baviera come Chirurgo Oculista e Direttore Sanitario di Clinica Baviera Bologna dal 2020. È esperto in topografia corneale, oct, fluorangiografia, laser retinico e yag laser per la cataratta secondaria. Nella sua carriera ha svolto oltre 12.500 interventi tra chirurgia della Cataratta, chirurgia della Presbiopia, della Cornea, dello Pterigio, chirurgia del Glaucoma, chirurgia refrattiva e impianti di lente da camera posteriore (ICL). Esperto di chirurgia Palpebrale (Ectropion/Entropion, Dermatocalasi, Xantelasma, Calazio) e delle vie Lacrimali. Nel 2017 ha pubblicato una tecnica personale per la chirurgia dello Pterigio.

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